Calcio: il VdA a Milazzo senza sette giocatori
E’ un Vallée d’Aoste con i cerotti quello che è atterrato in Sicilia in vista della delicata sfida con il Milazzo. Alla sua seconda settimana di gestione, Benito Carbone deve fare i conti con ben sette forfait dovuti a infortunio, un dato sicuramente preoccupante. A casa sono rimasti Temelin, Hernandez, Fiore, Varvelli, Panepinto, Isoardi ed Enrico; pronto al rientro, dopo lo stop contro il Bassano, il jolly Jidayi, che dovrebbe riprendere regolarmente il suo posto in mezzo al campo. Il tecnico granata non ha voluto sbilanciarsi sulla formazione che ha in mente. «Cambieremo modulo rispetto a domenica scorsa, ma deciderò all’ultimo lo schieramento di partenza – ha annunciato Carbone in conferenza stampa -. Voglio una squadra che sappia cambiare pelle tenendo conto dell’avversario che deve affrontare. In settimana abbiamo provato sia la difesa a tre che quella a quattro, cambiando anche la dispozione e il numero dei centrocampisti: voglio che i miei giocatori sappiamo cambiare atteggiamento tattico anche nel corso del match. Domani ci aspetta una gara non facile, la società siciliana, dopo una partenza difficile, vuol fare le cose bene e non troveremo una squadra allo sbando. Tuttavia la nostra mentalità di gioco non deve mai cambiare e non dobbiamo avere paura di nessuno».
Una piccola nota positiva è arrivata sul fronte ambientale. Contrariamente a quanto annunciato in settimana dalla società siciliana, anche la sfida di domani con il Vallée d’Aoste si giocherà a porte chiuse. La Commissione di Vigilanza, infatti, non ha concesso lagibilità al Grotta Polifemo (foto) e i tifosi dovranno nuovamente rimanere fuori.
(d.p.)