Referendum: Confesercenti per il «Sì»
Sul fil di lana della campagna referendaria anche Confesercenti ha deciso di dire la sua con una nota nella quale esprime il suo orientamento a votare per il Sì.
«Alle preoccupazioni per l’impatto che un impianto del genere avrebbe sulla salute e sull’ambiente si aggiungono quelle sugli effetti negativi che lo stesso potrebbe avere sul turismo – si legge nel comunicato -. Tutti ben sappiamo, infatti, quanti siano i turisti che scelgono la nostra Valle per il suo ambiente e per la sua aria pura. A questo danno potrebbero aggiungersi anche quelli che le nano particelle (che i famosi filtri non trattengono) apporterebbero alla nostra agricoltura e ai nostri prodotti tipici, danneggiando irreparabilmente la qualità e l’immagine dei nostri prodotti e della nostra enogastronomia».
Sull’invito all’astensione Confesercenti dice di ravvisare «uno scarso senso di responsabilità e di senso civico».
Infine conclude «La Confesercenti valdostana, pur ribadendo il rispetto per le scelte che ogni socio riterrà di fare, invita innanzi tutto ad andare a votare domenica 18 novembre e, nel merito del quesito referendario, esprime il suo orientamento a votare per il Sì.
Un Sì allo scopo di evitare la costruzione di un impianto inquinante e costoso e che favorisca, in alternativa, la ricerca di soluzioni più rispettose per la salute, per l’ambiente e complementari alla promozione di un’immagine turistica coerente, elemento fondamentale per dare sostegno alle centinaia di piccole imprese che da tutto questo traggono il loro sostentamento».
(e.d.)