Sanità: tagli pesanti, ma livelli di assistenza e occupazione saranno mantenuti
Passano attraverso la rinegoziazione dei contratti, «lavorando in maniera para privatistica – per spuntare i prezzi migliori» – ha precisato il direttore amministrativo dell’azienda Usl Lorenzo Ardissone – il mantenimento dei livelli di assistenza e i livelli occupazionali all’azienda Usl. Lo ha annunciato il direttore amministrativo dell’azienda Usl, nel corso della IV conferenza dei servizi in corso alla saletta della biblioteca regionale.
«La necessità di far fronte ai tagli attuati e a quelli previsti avviene in un contesto normativo schizofrenico – ha precisato il direttore generale dell’azienda usl Carla Stefania Riccardi – senza contare l’obbligo di trasparenza che ci mette sotto la lente di un gigantesco grande fratello da un lato e dall’altro ci impedisce di usare strumenti più elastici per combattere una burocrazia che ci ingessa. Non vogliamo evitare le gare d’appalto per drogare il mercato o per attuare inciuci – ha detto – ma vorremmo poter usare strumenti elastici che ci aiutino nel compito arduo di contenere la spesa. Così finiamo per dover fare una gara per comprare un block notes».
Ardissone ha poi comunicato che la rinegoziazione di alcuni contratti di fornitura, in soli tre mesi, ha permesso di «mettere nel cassetto una cifra importante» – ha detto Ardissone. Quanto?
«Bhè ieri, dalla Giunta abbiamo avuto la notizia di un taglio di un milione 980 mila euro – noi quella cifra nel cassetto ce l’abbiamo».
(cinzia timpano)