Sanità: efficacia, efficienza ed equità gli obiettivi del punto prelievi unico
Sono circa 75 mila i prelievi fatti in un anno in Valle d’Aosta, per un totale di 2,5 milioni di esami, in due sedi diverse a meno di 1 chilometro. Nell’ottica di una razionalizzazione l’Usl ha deciso di accorpare in un’unica sede il punto prelievi dove i cittadini potranno eseguire i prelievi, consegnare i campioni e sbrigare tute le pratiche amministrative (accettazione, ticket, ritiro referti).
Il punto unico è attivo da ieri e in due giorni ha già accolto 540 persone (270 ieri e altrettante questa mattina), con tempi di attesa, come spiega Massimo Di Benedetto, responsabile del laboratorio analisi, in continuo miglioramento, dai 14’41 di ieri, ai 12 di oggi, «media che comprende anche quella mezz’ora persa tra le 7, quando è possibile iniziare a prendere il numero, e le 7.30, quando effettivamente iniziano i prelievi» precisa Di Benedetto.
Per i pazienti in terapia anticoagulante orale è aperto un ambulatorio apposta, il 29, in piastra, mentre i bambini da 0 a 10, dal 1° marzo, potranno potranno fare il prelievo all’ospedale Beauregard, in pediatria, «un ambiente protetto, una struttura più consona per i piccoli pazienti» ha sottolineato il direttore del dipartimento patologia chimica, Pier Giorgio Montanera.
L’operazione è volta a una razionalizzazione del personale e a un migliore servizio per l’utente, difficile quantificare eventuali risparmi, «probabilmente risparmieremo dei soldi in termini di efficacia, efficienza ed equità» ha concluso il direttore sanitario dell’Usl, Francesco Arnoletti.
(erika david)