Edilizia, il settore è al collasso
Il grido d’allarme lanciato dai sindacati lo scorso 12 dicembre con il presidio in place des Franchises per sensibilizzare l’opinione pubblica (e la politica) al grave stato di crisi in cui versa il comparto edile è rimasto inascoltato.
La denuncia arriva da Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Savt costruzioni che in una nota annunciano, senza mezzi termini, che “l’edilizia valdostana è al collasso».
Dal 2008 a oggi la Cassa Edile di Aosta ha visto una perdita di 2.077 operai (-41%) e 396 imprese (-44%), mentre il monte salari è passato da 66,5 milioni di euro a 56,5 milioni del 2014, con una perdita del 15%. Nello stesso periodo gli investimenti pubblici regionali registrano un decremento del 74% nel settore della viabilità e del 76% per le infrastrutture per mobilità e reti; meno 54% di spesa per l’assetto idrogeologico e meno 65% negli investimenti per il governo del territorio.
«Ancora una volta – conclude la nota dei sindacati – richiamiamo l’attenzione di tutti sul ruolo strategico che l’edilizia ricopre nella nostra regione, in quanto rappresenta più del 72% della ricchezza prodotta in Valle d’Aosta, affinché gli attori istituzionali adottino misure tali da far ripartire l’edilizia, comparto su cui poggia l’economia regionale».
(re.newsvda.it)