Saint-Vincent, oggi l’omaggio al dottor Umberto Parini
A dieci anni dalla scomparsa, la famiglia, i colleghi e i suoi pazienti, ricordano l'illuminato chirurgo di Aosta: il convegno sulle chirurgie e l'innovazione al Grand Hôtel Billia ma anche un libro e una mostra fotografica.
Sono passati 10 anni dalla scomparsa del dottor Umberto Parini, il chirurgo che dà il nome all’ospedale regionale e alla Scuola nazionale Acoi Sicob di Chirurgia dell’obesità e Malattie Metaboliche, Chevalier de l’Autonomie.
Dieci anni durante i quali la sua équipe, «la più giovane d’Italia» come lui sottolineava con orgoglio, è cresciuta, ha fatto tesoro dei suoi insegnamenti ed è progredita, portando le chirurgie valdostane all’eccellenza e onorando quel patto stretto silenziosamente con il dottor Parini: «lavorare, facendo giorno e notte in sala operatoria, perchè fino a che c’è da operare non ci sono né Natale né Pasqua».
Il ricordo dei colleghi
Chirurgo di fama, maestro e guida per tanti professionisti; «ha insegnato con l’esempio e con la pratica, ha saputo valorizzare le eccellenze e sostenere i giovani chirurghi. E’ sempre stato una presenza solida e forte in reparto, un punto di riferimento per i suoi pazienti e per le loro famiglie. Parini credeva in un valore assoluto: il paziente. Questo ha trasmesso ai suoi colleghi e collaboratori, ai giovani medici che hanno scelto la Scuola nazionale e che scelgono il nostro ospedale per formarsi e per aggiornarsi» – dicono oggi i colleghi, suoi ‘allievi’ dieci anni fa.
«Un innovatore, un uomo che ha dato tanto a tutti – hanno commentato i colleghi chirurghi Flavio Peinetti e Paolo Millo. Con semplicità, con bontà d’animo e con il sorriso, stringendosi intorno alle famiglie dei pazienti. Un esempio da seguire».
Oggi a Saint-Vincent
Un tributo scientifico, per parlare di ciò che Umberto Parini avrebbe voluto vedere, in tema di progresso nella Chirurgia ma anche un’occasione per esprimergli riconoscenza e affetto, un evento di divulgazione scientifica aperto a tutti.
Questo sarà oggi, sabato 16 dicembre, il convegno ‘Innovazione in Chirurgia, quello che Umberto Parini avrebbe voluto vedere’, alla presenza dei maggiori esperti italiani e francesi che discuteranno dell’evoluzione della chirurgia in questi ultimi 10 anni.
I saluti introduttivi saranno affidati alle 8.30 al dottor Rosaldo Allieta e al collega Salvatore Razzi. Con professionisti di spicco, si parlerà di chirurgia toracica, urologica, generale laparoscopia e robotica ma anche di chirurgia bariatrica.
Seguirà la tavola rotonda sulla sostenibilità dell’innovazione moderata dal dottor Flavio Peinetti alla quale parteciperanno i presidenti delle Società scientifiche Acoi Paolo Marini, Sic Paolo De Paolis, Sice Gianfranco Silecchia, Sicve Franco Nessi e il direttore dell’azienda Usl Igor Rubbo.
La mostra fotografica e il libro di Trevisan
A mezzogiorno, sarà anche possibile visitare la mostra fotografica a lui dedicata e sarà presentato il libro di Tiziano Trevisan ‘Umberto Parini, Maestro di chirurgia, di sport e di vita’, edito dalla Tipografia Valdostana con il contributo dell’amministrazione regionale che vuole omaggiare il grande chirurgo attraverso quattro sezioni virtuali: il medico chirurgo, l’attività congressuale, lo sport e la famiglia e gli amici. Non una biografia, ma tante fotografie, tanti aneddoti, frasi e idee che consegnano il ritratto di un grande chirurgo, pioniere della Chirurgia, che sapeva ridere e fare battute per stemperare la tensione dopo un intervento difficile, ma che sapeva anche godere degli amici riuniti a casa per la grigliata, che amava lo sci e vincere le gare e che manca molto a tanti.
Nella foto in alto, il dottor Umberto Parini, primo a sinistra, durante l’ultima apparizione pubblica, in piazza Chanoux, il 7 settembre 2007, quando ricevette l’onorificenza di Chevalier de l’Autonomie
(cinzia timpano)