Cantieri forestali, la minoranza regionale va all’attacco
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 20/02/2018

Cantieri forestali, la minoranza regionale va all’attacco

Alpe, Ac-Sa-Pv e Coalition citoyenne-Mouv denunciano una riunione carbonara e la mancanza di trasparenza

L’organizzazione dei cantieri forestali estivi, i 100 milioni in bilancio che ballano e la quotazione in borsa della Cva sono i tre temi evocati dalle opposizioni consiliari, Alpe, Area civica-Sa-Pnv e Coalition citoyenne-Mouv sulle quali «non abbiamo avuta nessuna risposta dal governo regionale» denuncia Albert Chatrian in conferenza stampa.

Rincara il consigliere di Alpe. «Sono temi di scottante attualità che toccano tutta la comunità valdostana e settori in difficoltà. Sappiamo di un incontro carbonaro in bassa Valle tra il presidente Viérin, l’assessore alla Sanità Bertschy e una trentina di aspiranti forestali su un tema che interessa attorno alle 1500 persone. Dal punto di vista metodologico è gravissimo anche alla luce del fatto che non ci sono le coperture economiche. L’unica cosa certa è che non vengono più riconosciuti i livelli».

Forestali, riunioni carbonare

«In questi giorni partono centinaia di messaggi in cui si dice: «L’assessore all’agricoltura comunica che nei prossimi giorni le sarà accreditato il contributo della misura di indennità compensativa per l’anno 2016», ha riferito  Chatrian. Ha proseguito: «Con questo sms ci sembra di tornare indietro di decenni, quasi come dire: ‘tra qualche settimana ci saranno le elezioni». Ha poi divulgato pubblicamente il numero di telefono da cui proviene il messaggio (un’utenza nella disponibilità di un dipendente dello stesso assessorato).

100 milioni mancanti

Torna, Elso Gerandin (Mouv), sui cento milioni reclamati dallo Stato quale contributo per il risanamento della finanza pubblica. «La partita finanziaria con lo Stato è aperta: i 100 milioni, che, riconosciamo, è un sacrificio non dovuto, iscritti a bilancio di fatto non esistono. L’amministrazione regionale fa della rivendicazione la madre di tutte le battaglie. In realtà non ci sono certezze se non l’auspicio del governo regionale di vincere la battaglia con Roma. Viérin e colleghi continuano a ribadire che la somma è nelle disponibilità ma nessuna delibera va in questa direzione». Reitera: «La disponibilità economica per i cantieri forestali non c’è».

Sanità, manca programmazione

Per Pierluigi Marquis (Ac-Sa-Pnv) «la maggioranza non si rende conto di quale momento stia vivendo la Valle d’Aosta». Toccando l’argomento sanità dice: «Il cambio di cinque direttori generali in cinque anni non permettono una pianificazione». Si augura Marquis che sulla vicenda Rubbo «si ricorra al Consiglio di Stato». Richiamando i 100 milioni, sbotta ironico: «Siamo di fronte ai nuovi Re Mida valdostani, ai campioni olimpici degli annunci ma i fatti lasciano a desiderare».

Cva, percorso chiaro

Alberto Bertin (Gm), riportando la volontà del governo di coinvolgere i valdostani sulla quotazione in borsa della Cva, fa notare: «il presidente Viérin ha fatto l’annuncio ma non ha detto attraverso a quali strumenti li consulterà: ci vuole un percorso chiaro».
(danila chenal)

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