Sconto di 130 milioni, Lega: ”il governo Viérin si sarebbe accontentato di 110”
Sconto da 130 milioni alla Regione dallo Stato. La minoranza lamenta un accordo al ribasso. La Lega va all’attacco. Il governo a guida Viérin si sarebbe accontentato di 110 milioni. Senza contare che nessun contributo sarà dovuto per il servizio sanitario nazionale.
Parola fine al contenzioso
«La Giunta Spelgatti ha finalmente messo la parola fine al contenzioso fiscale fra Stato e Regione, dopo anni di rinvii e promesse.» Il gruppo consiliare Lega Vallée d’Aoste risponde così alle critiche avanzate dopo la proposta di accordo approvata martedì 30 ottobre scorso. «Alcuni gruppi di minoranza – precisano i Consiglieri della Lega VdA – hanno definito l’accordo appena siglato al ribasso e fortemente penalizzante per la Valle d’Aosta».
Rincara. «Parole che stupiscono, soprattutto se si analizza la proposta di accordo fiscale portata avanti dall’allora Governo Uv, Uvp e Pd-SVdA. L’ipotesi dell’ex Presidente Laurent Viérin era, infatti, identica a quella siglata dalla nostra Giunta, salvo alcune rilevanti differenze».
«Noi siamo riusciti, con l’accordo siglato martedì, a recuperare 130 milioni di euro. Analizzando la proposta, mai conclusa, della Giunta Viérin, si evince che gli stessi partiti, oggi critici, avevano richiesto, con le stesse modalità, ben venti milioni in meno, fermandosi quindi a 110».
Nessuna contributo per la sanità
Per i Consiglieri della Lega VdA, l’aumento di fondi a disposizione, però, è solo una delle migliorie ottenute. «Nelle cifre concordate rientrano anche quelle dovute dalla nostra Regione allo Stato come contributo al Servizio sanitario nazionale a seguito anche di due sentenze della Corte costituzionale (con importi calcolati in 17 milioni all’anno che, grazie all’accordo, non verranno più richiesti)». Sottolineano i consiglieri regionali.
Concludono. «Inoltre è stata stabilita, una volta per tutte, la cifra che la Valle d’Aosta deve allo Stato ogni anno come compartecipazione al risanamento della finanza pubblica, obbligatoria per tutte le Regioni». Rivendicano. «Corrisponde esattamente a quanto previsto nella bozza di accordo dell’ex Presidente».
(re.newsvda.it)
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