Crisi politica, fumata nera dalle prime consultazioni
POLITICA & ECONOMIA
di Luca Mercanti  
il 19/11/2018

Crisi politica, fumata nera dalle prime consultazioni

Crisi politica, fumata nera dalle prime consultazioni.

«Dopo la prima tornata di consultazioni tenuta da Albert Chatrian, a cui è stato affidato il mandato esplorativo, i movimenti UV, UVP, ALPE, Stella Alpina si sono ritrovati per condividere gli esiti degli incontri avvenuti con la consigliera Emily Rini, i due eletti di PNV, Claudio Restano e Antonio Fosson e il gruppo di Impegno Civico e fare il punto della situazione – si legge in una nota congiunta -. Al termine della riunione, i quattro Movimenti hanno ribadito la volontà di costruire un progetto solido, basato sulla condivisione di punti programmatici chiari, evitando di cedere a rivendicazioni che esulano dal confronto sui contenuti e che si limitano a soddisfare ambizioni e esigenze personali – si legge in una nota congiunta -. In difetto di chiarezza e della serietà che il momento impone a tutti, le elezioni anticipate saranno l’unica via percorribile».

Lavevaz: solo richieste di posti

«Da parte di alcuni c’è stata solo la richiesta di posti e non la condivisione di un progetto – spiega il presidente dell’Uv. Erik Lavevaz -. E’ chiaro che con basi così precarie non si può pensare di portare avanti un progetto di governo».

Presidente Lavevaz, l’Uvp ha dichiarato che non si troverà una soluzione solida e credibile, i suoi eletti sono pronti a rassegnare le dimissioni per tornare al voto.

«Vedremo anche cosa farà l’attuale maggioranza sul bilancio. Domani (martedì 20 novembre, ndr) Chatrian incontrerà Impegno Civico e verso mezzogiorno riferirà alle commissioni politiche e tireremo le somme».

Emily Rini, che non ha aderito all’accordo politico autonomista e progressista sottoscritto dai quattro Movimenti, aveva chiesto sabato l’assessorato alla Sanità o quello al Turismo; stesso discorso per quanto riguarda i due eletti di Pnv: l’assessore al Turismo in carica, Claudio Restano, ha chiesto di volere rimanere al suo posto, o in alternativa di andare alla sanità, mentre il presidente del Consiglio regionale dimissionario, Antonio Fosson intende mantenere la stessa carica.

In foto: Albert Chatrian (Alpe)

(re.newsvda.it)

 

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