Lega, tuffo nel passato: in mezzo alla gente a fare volantinaggio
Un tuffo nel passato: la Lega torna in mezzo alla gente, come quando in Valle d’Aosta era all’opposizione.
Una mattinata al mercato di Aosta, in mezzo ai cittadini, per spiegare i contenuti del decreto sicurezza in approvazione oggi, martedì 27 novembre, alla Camera dei Deputati. È iniziata così la giornata dei militanti della Lega Valle d’Aosta che, dopo l’elezione in Consiglio regionale, sono tornati in mezzo ai cittadini per spiegare i contenuti del Decreto sicurezza, su cui il vice premier Salvini ha posto la fiducia.
La mattinata di volantinaggio è stata anche l’occasione per raccogliere idee e proposte dai cittadini e per fare nuove tessere. «Il decreto Salvini – spiega Marialice Boldi della Lega Valle d’Aosta – porterà in generale più sicurezza nelle nostre città. Inoltre con il decreto sarà finalmente messa la parola fine al business dell’immigrazione clandestina: noi non siamo contrari all’accoglienza, vogliamo semplicemente regole certe e che venga accolto nel nostro Paese chi arriva da luoghi dove ci sia davvero la guerra».
L’elezione in Consiglio regionale ha portato con sé anche una novità per il Carroccio valdostano: è stata infatti da poco aperta la nuova sede di via De Tillier 14 ad Aosta. «Ci siamo di recente trasferiti nella nuova sede, in pieno centro ad Aosta – continua Marialice Boldi-. Uno dei principi alla base del nostro modo di fare politica, è il dare ascolto ai cittadini, cercando di essere il più possibile vicino al territorio: ogni giorno, nella nostra nuova sede, ci saranno dei volontari, tra cui anche i nostri consiglieri regionali, pronti a raccogliere idee, proposte e suggerimenti».
In mezzo alla gente
Tanti i cittadini che si sono fermati al banchetto: qualcuno per segnalare problematiche, qualcuno per rinnovare o fare la tessera, qualcuno semplicemente per curiosità: «Continuiamo ad avere un buon riscontro da parte della gente. Un trend positivo per Lega, sia a livello nazionale che a livello regionale, che speriamo di continuare a incrementare». Qualche cittadino si ferma anche a parlare della situazione regionale: «I nostri elettori ci dicono di continuare a tenere duro, di resistere e, soprattutto, di non rimangiarci quanto abbiamo promesso in campagna elettorale, cioè il nostro no fermo ad alleanze con l’Union Valdôtaine. Come Lega riteniamo che il cambiamento vada fatto senza perdere dignità e, soprattutto, senza venire meno alle promesse fatte. L’Union ha fatto in questi ultimi tempi dei cambiamenti, ma i cambiamenti hanno riguardato per lo più i vertici del partito perché i loro eletti in Consiglio regionale fanno ancora parte di una vecchia concezione della politica che è molto lontana dalla nostra. Il cambiamento va fatto nei modi dovuti e con i tempi dovuti. Tempi che però non ci sono stati concessi, perché i nostri alleati al governo regionale non concordavano con noi sulle finalità di un governo che fosse realmente del cambiamento».
Ipotesi dimissioni
E sull’ipotesi del Consigliere regionale di Mouv’ Roberto Cognetta, che ha proposto attraverso la sua pagina Facebook di dimettersi prima dell’approvazione del bilancio, Marialice Boldi commenta: «È un’ipotesi da prendere in considerazione. Il bilancio è stato approvato ieri in Giunta. Ora vediamo che cosa accade in Commissione e valuteremo questa proposta. Come Lega siamo convinti che siano necessarie nuove elezioni, perché è l’unica soluzione per garantire stabilità alla nostra regione». (leggere intervista a Nicoletta Spelgatti su Gazzetta Matin di lunedì 26 novembre).
(simona campo)