Povertà: 500 mila euro dal Fondo nazionale di contrasto
La Giunta ha esaminato il Piano regionale per la lotta alla povertà 2018/2020; potrà proseguire il progetto dell'Emporio solidale Quotidiamo.
Povertà: 500 mila euro dal Fondo nazionale di contrasto.
La prosecuzione del progetto dell‘emporio solidale ‘Quotidiamo’, le iniziative per la ridistribuzione contro lo spreco di eccedenze alimentari, il piano di rinforzo della rete dei servizi, la revisione della governance regionale e il modello di welfare multidimensionale per la rete in carico di famiglie in situazione di difficoltà economica, sociale e lavorativa.
Sono le iniziative previste dal Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020 esaminato oggi dal Governo regionale su proposta dell‘assessore alla Sanità Mauro Baccega, d’intesa con l‘assessore alle Politiche del Lavoro, Affari Europei, inclusione sociale e trasporti Luigi Bertschy e l’assessore all’Ambiente, Risorse Naturali e Corpo Forestale Albert Chatrian.
La bozza di piano sarà ora inviata al Consorzio Permanente degli enti locali per il parere di competenza.
«Desidero far rimarcare il cambio di atteggiamento di questo governo rispetto alla tematica povertà – ha commentato l’assessore Mauro Baccega -. attraverso un approccio di maggiore attenzione verso chi vive una situazione di disagio; i nostri numeri sono fortunatamente piccoli, ma non bisogna abbassare la guardia. Nel Piano regionale – ha proseguito l’assessore – sono confluiti gli esiti delle consultazioni effettuate sul territorio regionale con i principali soggetti pubblici e privati che intervengono nella lotta alla povertà, con particolare riferimento agli enti del terzo settore e delle strutture dell’amministrazione regionale che si occupano di politiche di inclusione e di integrazione sociale. Alla nostra regione sono stati assegnati 508 mila euro, 408 mila destinati a servizi per accesso, valutazione e progetti personalizzati del Reddito di Inclusione e 100 mila euro per interventi e servizi a favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora».
Nella foto in alto, scaffali di generi alimentari a lunga scadenza all’Emporio Quotidiamo di via Avondo, ad Aosta.
(cinzia timpano)