Aosta: anziano rifiuta il trasloco dalla residenza protetta, «da qui non mi muovo»
Gli utenti della residenza protetta al grattacielo di Aosta saranno trasferiti all'ex centro diurno della casa di riposo Festaz. Ma un anziano rifiuta la buona soluzione offerta dal Comune.
Aosta: anziano rifiuta il trasloco dalla residenza protetta. Da qui non mi muovo».
«Da qui non me ne vado. Dovranno chiamare i carabinieri per portarmi via».
Mentre sette degli otto utenti della residenza protetta sono già all’ex centro diurno del JB Festaz, Gian Paolo Chenal – che risiede nella struttura dal 2013 – non ne vuole sapere di trasferirsi.
In questo momento, è passato da poco mezzogiorno di giovedì 10 gennaio, gli assistenti sociali stanno cercando di convincere l’uomo a trasferirsi al centro diurno della casa di riposo Festaz.
La notizia però non è stata accolta con favore dagli utenti di via Capitano Chamonin.
«Ci avevano promesso dei monolocali come quelli in cui viviamo – racconta Gian Paolo Chenal, residente nella struttura dal 2013 -, invece ci metteranno in un posto dove dovremo fare a turno per cucinare perché c’è un solo fornello, dove se voglio farmi un caffè non potrò farlo. Io da qui non me ne vado. Dovranno chiamare i carabinieri per portarmi via».
La residenza protetta
Gli anziani ospiti della residenza protetta, tutti autosufficienti, vivono attualmente in piccoli monolocali situati ai piedi del Grattacielo alto di via Capitano Chamonin. Alcuni di loro si recano già al J.B. Festaz per il pranzo, altri invece gestiscono la loro vita in totale autonomia.
«Ci avevano promesso – continua Chenal – che nelle nuove case del Grattacielo ci sarebbe stato posto anche per noi. Invece hanno dato i nostri monolocali ad altre famiglie».
Martedì 8 gennaio, l’amministrazione comunale ha comunicato loro che da giovedì sarebbero stati trasferiti nell’ex centro diurno.
«Praticamente da un giorno all’altro ci hanno detto di prendere un po’ di cose per i primi giorni – spiega Chenal – e che domattina verranno a prenderci. Ma il resto della roba? C’è tutta la mia vita qui dentro».
L’amministrazione comunale ha rassicurato che nei prossimi giorni, il trasloco sarà completato.
Le ragioni dell’assessore
«La convenzione per la sede della residenza protetta di via Capitano Chamonin – spiega l’assessore Luca Girasole – scadeva il 31 dicembre. Visti i problemi del grattacielo, che verrà evacuato entro giugno e al più presto abbattuto e i problemi legati al riscaldamento e alla muffa presente nei locali il comune ha deciso di non rinnovare la convenzione. Per il tramite del nostro gestore KCS, abbiamo avviato una serie di indagini di mercato con lo scopo di trovare una nuova collocazione per il servizio.
La soluzione più vantaggiosa per l’amministrazione è risultata essere quella proposta dal J.B. Festaz che prevede l’utilizzo a tale scopo in regime di locazione di parte dei locali prima destinati a centro diurno. Il trasferimento nella nuova sede sarà definitivo».
Oggi, giovedì 10 gennaio, alle 15, in occasione del definitivo trasferimento degli ospiti alla casa di riposo Festaz, l’assessore alle Politiche Sociali effettuerà un sopralluogo al quale sono stati invitati anche i rappresentanti degli organi di informazione.
(simona campo)