‘Ndrangheta, l’appello di Libera VdA: «insieme per arginare il sistema mafia»
La referente di Libera Valle d'Aosta Donatella Corti auspica «misure concrete per scongiurare il controllo del voto che inquina la vita democratica e rinsaldare il legame tra territorio e Istituzioni».
Sugli esiti dell’operazi0ne Geenna le cui indagini hanno ricostruito «uno scenario di pervasiva infiltrazione mafiosa nel tessuto economico-imprenditoriale» nella nostra regione, non si è fatto attendere il commento della referente regionale di Libera Valle d’Aosta Donatella Corti.
«Gli inquirenti sottolineano quanto il gruppo fosse in grado di intrattenere collegamenti con esponenti del mondo politico ed amministrativo valdostano, garantendo il proprio sostegno in occasione delle competizioni elettorali locali, in cambio di utilità e vantaggi, quali quelli della partecipazione a lavori pubblici, all’ottenimento di concessioni e appalti, di posti di lavoro e di altre utilità che dipendono dalle decisioni della pubblica amministrazione» –
«E’ questo un dato allarmante che testimonia, ancora una volta, la capacità della ‘ndrangheta di espandersi grazie a rapporti – di reciproco vantaggio – con esponenti delle istituzioni – ha commentato Donatella Corti –.
Come Libera Valle d’Aosta, oltre a ringraziare la Procura di Torino e le Forze dell’odine, in particolar modo i Carabinieri di Aosta per l’approfondita attività investigativa, crediamo sia necessario che l’intera Regione – dalle Istituzioni ai cittadini – mettano in campo tutte le forze necessarie per arginare la diffusione del sistema mafioso nel nostro territorio».
Questa operazione arriva a pochi giorni dalla conclusione del viaggio di LiberaIdee (ricerca sul radicamento e sulla percezione del fenomeno mafioso e corruttivo), che ha rivelato una scarsa consapevolezza del fenomeno mafioso in Valle d’Aosta.
«Auspichiamo, quindi, che vengano messe in atto misure concrete volte alla conoscenza del fenomeno stesso, per scongiurare il controllo del voto che inquina la vita democratica, rinsaldando così il legame tra territorio e Istituzioni.
Seguiremo il percorso giudiziario con molta attenzione» – conclude Corti.
Nella foto in alto, Donatella Corti e don Luigi Ciotti in occasione dell’incontro di apertura della Settimana della Legalità e della Prevenzione durante la quale è stato presentato il Dossier di LiberaIdee.(c.t.)