Procura di Aosta, aumentano le spese per intercettazioni telefoniche e ambientali
«La rapidità è la prima risposta alla domanda di giustizia». Lo ha detto il sostituto procuratore Eugenia Menichetti nel presentare insieme al collega Luca Ceccanti questa mattina, martedì 29 gennaio ad Aosta, il Bilancio di Responsabilità Sociale 2018 relativo alle attività della Procura di Aosta.
«Sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti, questo è stato possibile alla riorganizzazione e al lavoro di tutti anche del personale amministrativo che pur essendo sotto organico di 10 unità sta lavorando molto bene», spiega ancora Menichetti.
Delitti in calo
I dati sui delitti mostrano un decremento generale nel 2018 in Valle d’Aosta del 9,4%, 1,4% in più sul dato nazionale che comunque è in calo. Nel capoluogo si attesta addirittura al 13,01%. Il 50% dei delitti è di matrice patrimoniale.
Mentre diminuiscono i furti in abitazione – 8,17% sono in aumento quelli negli esercizi commerciali +7,14%.
L’organizzazione
I buoni risultati ottenuti sono frutto anche della velocità con la quale si ha in tempo reale l’iscrizione delle notizia di reato, questo grazie all’operatività dell’ufficio ricezione atti e prima informazione (URAPI) che è il presidio organizzativo della segreteria della procura preposto in via unica ed esclusiva alla ricezione degli atti, notizie di reati e a fornire alle segreterie dei magistrati il necessario per procedere.
La struttura organizzativa della Procura prevede un’area giudiziaria, un’amministrativa e una sezione di polizia giudiziaria. L’organico giudiziario della procura della Repubblica di Aosta è composto dal procuratore della Repubblica e da quattro sostituti procuratori che a loro volta sono a capo di quattro dipartimenti di indagini preliminari improntati al criterio della specializzazione per materie omogenee e sono così organizzati; Carlo Introvigne al DIPEC persona e comunità familiare, Eugenia Menichetti al DIAT ambiente e territorio, Luca Ceccanti al DIPAE pubblica amministrazione e economia, Francesco Pizzato al DIAL Alimenti e lavoro. Sono nell’organico anche sette vice procuratori onorari.
Gli indici di performance
Anche la specializzazione per tematiche dei sostituti procuratori ha permesso di accelerare il lavoro e di ottenere degli ottimi indici di performance, che sono degli indicatori molto importanti per valutare la produttività degli uffici. Due sono gli indici principali: quello di ricambio e quello di smaltimento; il primo valuta il numero di procedimenti esauriti rispetto a quelli sopravvenuti, mentre il secondo valuta il numero di procedimenti definiti rispetto a quelli iniziali più quelli sopravvenuti, ovvero calcola il rapporto tra il numero di procedimenti esauriti e quelli in carico.
Senza entrare nei dettagli, tutti i dipartimenti mostrano dei segni più in entrambi gli indici, in generale l’indice di ricambio è di +8,6 e di smaltimento + 12,28, semplificando questo significa che non esistono pratiche arretrate.
Il C.I.T.
« Nel 2018 abbiamo già raggiunto i risultati che ci eravamo prefissati nel 2017 in anticipo sul triennio previsto», dice ancora Menichetti che poi ha illustrato le principali voci di spesa, tra queste in aumento quelle relative alle intercettazioni telefoniche e ambientali
«Le intercettazioni telefoniche sono uno strumento investigativo molto importante -afferma Ceccanti -. Ci sono più spese per le intercettazioni perché si indaga di più e meglio».
E’ attivo presso la Procura di Aosta il C.I.T. ovvero centro intercettazioni telecomunicazioni, quale unica sede preposta, l’ufficio è dotato di importanti sistemi di sicurezza che garantiscono insieme all’attività investigativa la riservatezza secondo le normative vigenti.
Ceccanti ha anche illustrato tra gli obiettivi per il 2019 la completa informatizzazione degli uffici che permetterà ai magistrati di lavorare praticamente a video e in tempo reale e quindi di accelerare ulteriormente l’iter delle pratiche.
(simonetta padalino)