Autonomia e Statuto Speciale: la Valle prepara la sua festa
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di Cinzia Timpano  
il 22/02/2019

Autonomia e Statuto Speciale: la Valle prepara la sua festa

Domenica 24 febbraio, alle 17, al salone Viglino di palazzo regionale, la celebrazione per il 71º anniversario dello Statuto Speciale, per il 73º dell'Autonomia e per la Festa della Valle d'Aosta

Autonomia e Statuto Speciale: la Valle prepara la sua festa.

Esempi di valdostanità e personalità autorevoli per l’impegno e la testimonianza in ambito culturale, religioso istituzionale.

«E’ vero, fa più rumore una pianta che cade rispetto a cento alberi che stanno su, ma noi, domenica, vogliamo celebrare questi alberi che contribuiscono a rallegrarci per le cose belle che, pur in un momento difficile, ci sono».

Festa per Autonomia e Statuto Speciale

Così il presidente della Regione Antonio Fosson ha ricordato oggi, a margine del consueto incontro con gli operatori dell’informazione che segue la riunione dell’Esecutivo del venerdì, la celebrazione, domenica 24 febbraio del 71esimo anniversario dello Statuto Speciale, il 73º dell’Autonomia e la Festa della Valle d’Aosta.

Un clima di sobria ma sentita festa ma anche un’occasione per rilanciare il tema del Federalismo, dopo che alcune regioni come la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna hanno chiesto un’autonomia differenziata – non un vero federalismo, ma di una diversa autonomia sulle decisioni politiche che riguardano sanità, istruzione, ambiente e occupazione.

Che festa sia

Un momento di festa «che pur in momenti difficili ci sono ed è bello celebrare» – secondo il presidente della Regione Antonio Fosson e al tempo stesso «un’occasione di riflessione – secondo la presidente del Consiglio regionale Emily Rini un richiamo alla responsabilità e all’impegno serio, nel rispetto delle istituzioni perchè sia l’occasione per una riflessione, per disegnare la Valle d’Aosta di domani nell’Italia del futuro. Non credo sia in atto alcun attentato all’unità dello Stato, ma ribadisco la necessità di un dibattito serio sul Federalismo».

Il presidente della Regione Antonio Fosson e il collega del Consiglio Emily Rini

Le onorificenze

Amis de la Vallée d’Aoste: L’onorificenza conferisce la cittadinanza regionale onoraria a personalità italiane o straniere che, attraverso la loro presenza o la loro opera, hanno conferito prestigio alla Valle d’Aosta e comporta l’adesione alal Confrérie des Amis de la Vallée d’Aoste.

I muovi Amis sono Adolfo Angeletti, Marta Cartabia, Valeria Montaldi, Giorgio Palmucci e Karel Vrijsen.

Chevaliers de l’Autonomie: L’onorificenza viene consegnata a cittadini nati o residenti nella nostra regione che si siano distinti per particolari meriti nel campo dello sport, della cultura, delle scienze, delle arti, dell’economia, della politica o nel campo sociale.

Chevaliers de l’Autonomie saranno insigniti Renato Barbagallo, Renzino Cosson, Fulvio Creux, Don Luigi Maquignaz e Simone Origone.

La cerimonia di domenica 24 febbraio

La cerimonia, allietata dalle note del Coro Sant’Orso, si terrà domani, domenica 24 febbraio alle ore 17, al salone Viglino di palazzo regionale. L’ingresso è libero. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui siti www.regione.vda.it e www.consiglio.vda.it oltre che sul canale televisivo TV Vallée, al canale 15 del digitale terrestre.

Nella foto in alto, gli Amis de la Vallée e gli Chevaliers de l’Autonomie insigniti lo scorso anno.

(re.newsvda.it)

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