Verifica di maggioranza: tutto va bene ma forse no, all’appello manca Restano
Dichiarazioni rassicuranti alla 'tutto va bene madama la marchesa' ma in realtà PnV è scricchiolante e la maggioranza si attesta a 17 + 1
”Tutto va bene madama la Marchesa”: la maggioranza regionale è solidamente a 18 e PnV è un movimento solo. E’ la sintesi delle dichiarazioni dei vari rappresentanti delle forze alleate di governo che si sono incontrate nel pomeriggio di oggi nella sede del’Union valdôtaine. In realtà PnV è scricchiolante e la maggioranza si attesta a 17 + 1 (Restano).
La posizione di PnV
In avenue de Maquisards per il confronto tra eletti e vertici dei movimenti politici PnV arriva con una delegazione nella quale mancano sia il coordinatore Fabio Gradi sia il consigliere Claudio Restano (che con il suo voto allineato alle opposizioni sulla rimozione dei vertici di Monterosa Ski ha innescato la verifica). Antonio Fosson, Annita Prezzavento e Luca Distasi arrivano a braccetto con i rappresentanti di Front Valdôtain (assente Emily Rini per impegni istituzionali in Canada). E’ categorica la vice ccordinatrice di PnV Prezzavento. «La maggioranza per noi è a 18. L’assenza del nostro coordinatore alla verifica è legata a motivi personali e non a una presa di posizione. Noi siamo stati delegati da lui, nero su bianco. Il Pnv è uno solo e noi qui rappresentiamo tutto il movimento. Come in tutte le buone famiglie ci sono battibecchi». Alla domanda diretta ma PnV esiste ancora Fosson schizza via bofonchiando «non posso parlare».
La smentita
A stretto giro di posta arriva la smentita. «Noi abbiamo ritenuto non opportuno partecipare a questa riunione – replicano il coordinatore di PnV, Fabio Gradi, e il vice coordinatore, Leonardo La Torre – e la dirigente Prezzavento è andata di sua iniziativa ma senza la nostra delega. La sua posizione non è allineata con la nostra. La linea politica del movimento si chiarirà in una riunione nelle prossime settimane».
I commenti
«Abbiamo chiarito le posizioni e la solidità c’è, ora non resta che rafforzarla» dice il presidente dell’Uvp Giuliano Morelli. Tuttavia aggiunge: «Per i movimenti le posizioni sono chiare. La palla ora passa ai gruppi consiliari. A loro derimere le controversie». Se Restano resta l’incognita Fv c’è. «Abbiamo confermato in maniera decisa l’appoggio al governo Fosson, che non è mai venuto meno sui punti programmatici» dichiara Marco Busanelli.
Il comunicato congiunto
Alla fine arriva il comunicato stampa congiunto di Alpe, Stella Alpina, Uv, Uvp, PnV e Front valdôtain. «Tutti i gruppi consiliari che compongono la maggioranza regionale, con i rispettivi movimenti, si sono incontrati oggi nella sede dell’Union Valdôtaine, per l’avvio di una verifica di maggioranza resasi necessaria in seguito agli avvenimenti recenti occorsi in Consiglio regionale e ad alcune esternazioni sugli organi di stampa da parte di singoli esponenti. All’unanimità i movimenti hanno ribadito la loro adesione alla maggioranza e al governo guidato dal presidente Fosson, che sta lavorando per attuare i punti programmatici concordati a dicembre. Da parte di tutti vi è stata una chiara assunzione di responsabilità rispetto all’attuazione del programma di Governo e agli impegni assunti. Il confronto rimane aperto e proseguirà con l’analisi e la condivisione dei punti di programma ritenuti prioritari».
(danila chenal)