Corruzione a Valtournenche: Chiavazza sospeso fino alla sentenza definitiva
Lo ha stabilito una delibera della giunta Maquignaz che ha anche deciso di corrispondere, per il periodo di sospensione, un'indennità pari al 50% della retribuzione fissa mensile.
Corruzione a Valtournenche: Fabio Chiavazza sospeso fino alla sentenza definitiva.
Ha lasciato il carcere dopo quasi sei mesi di detenzione cautelare ma non potrà tornare al lavoro fino alla sentenza definitiva.
L’amministrazione comunale ha infatti deciso di prolungare sino alla sentenza definitiva la sospensione dal servizio del geometra Fabio Chiavazza, 49 anni, ex capo dell’ufficio tecnico del comune di Valtournenche, scarcerato il 10 maggio scorso, proprio nel giorno del suo compleanno.
La delibera di sospensione
La decisione dell’amministrazione comunale guidata da Jean-Antoine Maquignaz è contenuta nella delibera 79 di mercoledì 15 maggio dove si stabilisce la privazione della retribuzione e la corresponsione, per il periodo di sospensione cautelare facoltativa, «di un’indennità pari al 50% della retribuzione fissa mensile e, se dovuti, gli assegni del nucleo familiare, con esclusione di ogni compenso accessorio comunque denonominato, anche se pensionabile».
Il provvedimento tiene conto «del ruolo ricoperto dal dipendente e dalla gravità dei reati contestati, relativi a fatti commessi in servizio che – qualora definitivamente accertati – potrebbero comportare il licenziamento» oltre «alla risonanza e al pregiudizio che detti reati possono determinare sull’attività dell’ente in caso di permanenza in servizio».
L’inchiesta Do ut des
L’inchiesta Do ut des – chiusa nei giorni scorsi – ha ipotizzato appalti pubblici addomesticati, con episodi di concussione, corruzione, abuso d’ufficio, falso e turbata libertà della procedura di scelta del contraente. Il ‘cuore’ del malaffare sarebbe stato individuato a Valtournenche, pur con ramificazioni e secondo la tesi dell’accusa episodi di corruzione sono responsabilità di Chiavazza, geometra residente a Challand-Saint-Victor e dal 2016 ai primi mesi del 2018 responsabile dell’ufficio tecnico di Valtournenche.
Nella foto in alto, Fabio Chiavazza all’ingresso del tribunale di Aosta.
(re.newsvda.itI