Guardia di Finanza: individuati 16 evasori totali nel 2019
L'anno scorso sono stati eseguiti 168 interventi ispettivi e 171 indagini
Guardia di Finanza. Sono 16 le persone sconosciute al fisco (evasori totali), che hanno evaso complessivamente 7.427.840 di Iva individuate dalle Fiamme gialle nel 2019 nell’ambito del contrasto all’economia. Inoltre, sono stati verbalizzati 23 datori di lavoro per aver impiegato 92 lavoratori in “nero” o irregolari. Nel corso dell’anno 2019 sono stati eseguiti 168 interventi ispettivi e 171 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale. E’ il bilancio illustrato per la celebrazione del 246° anniversario della fondazione del Corpo.
L’evasione
Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio nazionale su cui si sta concentrando l’attenzione. Un’azione che, nel corso del 2019, si è concretizzata nell’esecuzione di 168 interventi ispettivi e di 171 indagini delegate dalla magistratura, che hanno permesso di denunciare 12 soggetti per reati fiscali (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione).
Il valore dei beni sequestrati nel 2019 per reati in materia di imposte dirette e Iva è di 1.699.399 di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti autorità giudiziarie ammontano a 1.375.094 di euro. Ammontano, invece, a 23 gli interventi svolti nel settore delle accise. Complessivamente, sono stati sequestrati 12.008 chilogrammi di prodotti energetici.
Nell’attività di polizia doganale sono stati eseguiti 10 interventi che hanno portato al sequestro di 524 merci e prodotti di vario tipo e di 5 automezzi. Nel settore del gioco illegale ed irregolare, sono stati eseguiti nel 2019, 19 controlli riscontrando 17 violazioni. 60 sono gli interventi complessivamente svolti, nel 2019, a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 145 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 10 deleghe svolte con la Corte dei conti.
Antimafia
Nel corso del 2019, invece, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 26 soggetti. In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti è stata sviluppata una indagine di polizia giudiziaria, da cui è scaturita la denuncia all’autorità giudiziaria di una persona per il reato di auto-riciclaggio. Il valore dell’accertato si è attestato intorno ai 14.000 euro. Sono stati, poi, eseguiti 7 controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, con scoperta di illecite movimentazioni per oltre 301.156 euro e accertamento di 8 violazioni.
Reati fallimentari
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono stati operati sequestri di beni per un valore pari a circa 2.500.000 di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di 2.600.048 di euro. Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento sono stati infine denunciati 4 soggetti, uno dei quali in stato di arresto, con l’esecuzione di sequestri per un valore complessivo di oltre 13.070 di euro relativo a banconote e titoli falsi.
Tra le attività del Corpo svolte nel 2019 a tutela del mercato dei beni e dei servizi si pongono quelle – convergenti su 3 Piani operativi – a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore. In tali ambiti, i Reparti operativi hanno effettuato 7 interventi.
Nei primi mesi del 2020, per i reati di contraffazione e frode in commercio nonché per violazioni alle norme in tema di sicurezza prodotti, sono stati denunciati 4 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 34 casi e sottoposte a sequestro 16.153 mascherine e dispositivi di protezione individuale.
Nel corso del 2019 la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro, complessivamente, di oltre 11 Kg. di sostanze stupefacenti di cui oltre 10,5 Kg di eroina, 3hg. di hashish e marijuana, 1,5 hg di cocaina, 1,5 hg di droghe sintetiche, arrestando 19 soggetti.
(re.aostanews.it)