Pastorale: l’Eucaristia, pane di vita nella Lettera del Vescovo
L'anno pastorale 2020/2021 concluderà il mini ciclo dedicato ai Sacramenti dell'Iniziazione cristiana ed è dedicato alla riscoperta della messa come luogo di costruzione di una comunità cristiana e luogo di umanizzazione.
Pastorale: l’Eucaristia. pane della vita nella Lettera del Vescovo.
Monsignor Franco Lovignana, ha presentato stamattina la Lettera del Vescovo ‘Eucaristia all’inizio dell’anno pastorale 2020/2021 che si aprirà lunedì 7 settembre, San Grato, patrono della diocesi di Aosta.
«L’anno pastorale è dedicato al sacramento dell’Eucaristia – ha spiegato Monsignor Lovignana -. Si conclude così il mini ciclo dedicato ai Sacramenti dell’Iniziazione cristiana, quelli che cioè costruiscono il cristiano, ovvero Battesimo, Cresima ed Eucarestia.
Insieme alla carità, i Sacramenti di Iniziazione cristiana rispondono al concetto di ‘Chiesa in uscita’, che coinvolge un gran numero di famiglie.
Tra l’altro viviamo un momento difficile per la sospensione di tutte le attività pastorali; ora riprenderanno in particolare i catechismi, per accompagnare i nostri giovani all’incontro con Gesù, per una conoscenza non solo intellettuale, ma esempio di vita cristiana concreta».
La Lettera Pastorale
La Lettera Pastorale è suddivisa in tre parti.
La prima parte, ‘Dalla paura alla fiducia’ parla dell’anno faticoso che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, con il peso della morte, l’incertezza e la povertà «pur con una prospettiva di speranza» – ha detto Monsignor Lovignana -.
«Ho fatto un riferimento alla pagina del Vangelo di San Marco dove si parla dell’atteggiamento di Gesù verso le folle che lo attendono, smarrite, come pecore senza pastore.
La sua compassione di traduce in insegnamento e pane moltiplicato perchè tutti possano mangiare.
Ho pensato allo smarrimento che abbiamo provato in una situazione inedita, ho pensato che anche oggi Gesù volge il suo sguardo di compassione all’umanità ferita e disorientata.
Ho pensato allo smarrimento causato dalla pandemia, al bisogno di essere accompagnati, alle tante famiglie fragili che affrontano le difficoltà economiche».
Pastorale: la seconda parte
‘Riscoprire la bellezza dell’andare a messa’ è il tema della seconda parte della Lettera ai fedeli.
«La messa come luogo di costruzione della comunità cristiana e come luogo di costruzione dell’umano – ha commentato il Vescovo -. La messa torni a essere un momento centrale per le persone che si radunano per celebrare il mistero eucaristico, motivati dalla fede, persone libere e capaci di spendersi per gli altri».
Il Vescovo ha anche ricordato le eredità positive del tempo di confinamento: la dimensione domestica della Chiesa, la solidarietà e carità e anche la comunicazione digitale che ha dato i suoi frutti, con la celebrazione della messa trasmessa in Radio e per tre domeniche anche in tv con la collaborazione della Rai.
Pastorale: la terza parte
‘Eucaristia e riorganizzazione territoriale della diocesi’ è la terza parte della Lettera Pastorale.
La riflessione, interrotta dall’irruzione del Coronavirus, vuole rispondere alla domanda: quali sono le condizioni base affinchè la parrocchia possa oggi svolgere il suo compito.
Come possa curare la vita cristiana nell’esistenza delle famiglie, come possa testimoniare Gesù a tutti con parola coraggiosa, coerenza di vita, generosa carità e annunciando il Vangelo a chi non è stato battezzato o si è allontanato dalla fede.
Questa riflessione, secondo Monsignor Lovignana deve tenere conto di tre fattori: il diverso rapporto delle persone con lo spazio e con il tempo (anche per la cultura digitale e la mobilità della popolazione); la contrazione numerica delle comunità e la diminuzione e invecchiamento del clero.
Patrono di Aosta
Lunedì 7 settembre, San Grato, non si terrà la tradizionale processione per il patrono San Grato.
Non si terrà neppure la Route verso l’eremo di San Grato a Pila ma sarà celebrata la messa alle 17.30 davanti all’eremo.
Alle 9.30 la messa sarà celebrata in Cattedrale mentre alle 17 l’appuntamento è con i Vespri.
La benedizione alla città sarà impartita direttamente in Cattedrale e non come d’abitudine davanti alla cappella di san Grato, in via de Tillier.
Nella foto in alto, da sinistra, il Canonico Fabio Bredy, vicario generale della diocesi, Monsignor Franco Lovignana e Fabrizio Favre.
(cinzia timpano)