Consiglio regionale: il giorno del rientro di Augusto Rollandin
Oltre quaranta punti all'ordine del giorno dei lavori dell'Aula convocata mercoledì 18 e giovedì 19
Tra gli oltre 40 punti all’ordine del giorno della nuova seduta del Consiglio regionale il primo riguarda il rientro nell’aula dell’ex presidente, Augusto Rollandin.
Mercoledì 18 (dalle 9) apertura della seduta riservata al ritorno di Rollandin, il quale era stato sospeso il 6 maggio 2019 dal Consiglio per effetto della Legge Severino (condanna di primo grado).
Rollandin prende il posto di Gian Carlo Stevenin, terzo tra gli eletti lo scorso settembre della lista Pour l’Autonomie.
Augusto Rollandin sarà chiamato a prestare giuramento per rendere ufficiale il reintegro tra i consiglieri regionali.
Rollandin, indiscusso personaggio di spicco della politica valdostana, ha ricoperto i vertici della Regione e dell’Union Valdotaine dal 1978.
Il 6 novembre scorso per Rollandin sono scaduti e termini della sospensione e, l’Imperatore può tornare sui banchi di quell’aula che lo ha visto sedere innumerevoli volte sia ai vertice del governo sia come assessore.
Nei mesi scorsi, messo nell’angolo da quell’Union Valdotaine della quale per anni è stato il dominus, l’uomo politico di Brusson ha deciso di sfidare chi lo ha ripudiato. Rollandin ha così fondato il movimento autonomista Pour l’Autonomie, e, nell’ultima tornata di voto regionale, il Movimento superato le forche caudine della soglia di sbarramento, riuscendo a portare in Consiglio regionale il neonato Movimento con tre rappresentanti, e il leader con un bottino di 1.085 voti. Con lui, i consiglieri Mauro Baccega e il capogruppo Marco Carrel.
Interpellato, Rollandin si limita a un secco “niente da dire, ci sono già troppe persone che parlano”.
L’ordine del giorno
Sui temi delle interrogazioni e delle interpellanze proposte dalle forze di opposizione spiccano le molte legate alla pandemia da Covid-19.
Saranno oggetto di dibattito anche questioni come:
- la definizione di misure specifiche s favore delle professioni della montagna;
- intendimenti in merito al rafforzamento della struttura organizzativa di Finaosta;
- potenziamento delle infrastrutture digitali delle istituzioni scolastiche;
- intendimenti in merito al mantenimento del ruolo centrale del consiglio regionale sul collegamento intervallivo di Cime Bianche.
L’Assemblea provvederà inoltre alla sostituzione di componenti in seno alle commissioni consiliari.
Tra le mozioni figurano la richiesta di impegno del presidente del Consiglio a garantire terzietà e imparzialità nei confronti di tutte le parti politiche ed a riaffermare il primato della libertà di espressione e e dei valori identitari e culturali minacciati dalla violenza islamista.
(alessandro camera)