Stop sci, Fratelli d’Italia: «Su certi temi così impattanti non basta inveire contro il Governo, ma agire»
Per FdI «necessaria una verifica di maggioranza e si agisca di conseguenza»
Stop sci, Fratelli d’Italia: «Su certi temi così impattanti non basta inveire contro il Governo, ma agire». Lancia un monito: «Si faccia una verifica di maggioranza e si agisca di conseguenza». Prosegue la nota: «Non si può tirare a campare e continuare a far finta di niente limitandosi ad inveire contro un governo nazionale i cui appartenenti decisori dissenzienti più accaniti sono dello stesso partito che compone la maggioranza regionale».
Inverno a rischio
Sottolinea FdI: «Dalla ripartenza regolamentata e in sicurezza degli impianti di risalita nel prossimo mese di dicembre e comunque a partire almeno dalle vacanze di Natale dipende gran parte dell’economia diretta e indotta della nostra regione alpina. Gli autonomisti locali, in maggioranza con chi a Roma non vuol comprenderne gli effetti devastanti in caso di un arresto delle attività, si pongano delle domande, si diano le risposte sulle linee politiche di chi governa con loro e si assumano la loro parte di responsabilità».
Conclude la nota: «Fratelli d’Italia VdA, nel ribadire la fortissima preoccupazione per la posizione di chiusura espresse dal Presidente Conte a nome del governo rispetto ai protocolli formalizzati dalle regioni per aprire gli impianti sciistici in sicurezza, ha espresso la richiesta ai propri rappresentanti di sostenere con forza presso tutte le sedi istituzionali la necessità di trovare una soluzione volta a scongiurare uno stop indiscriminato dello sci che produrrebbe disastri economici irreparabili in Valle d’Aosta».
(re.aostanews.it)