25 Aprile, Lavevaz: «Esempio chiaro di ricostruzione e ripartenza»
Lo ha sottolineato in occasione del 76° anniversario della liberazione, deponendo una corona al Giardino della Rimembranza e al Monumento ai caduti ad Aosta
25 Aprile, Lavevaz: «Esempio chiaro di ricostruzione e ripartenza». Lo ha sottolineato il presidente della Valle d’Aosta Erik Lavevaz oggi, domenica 25 aprile, in occasione del 76° anniversario della liberazione.
La ricorrenza
Insieme al sindaco di Aosta Gianni Nuti e alla Consigliera regionale Erika Guichardaz, rappresentante valdostana dell’Anpi, il Presidente ha reso omaggio al Giardino della Rimembranza in via Festaz, ad Aosta, con la deposizione di una corona al Monumento ai caduti. A questo primo momento solenne ha fatto seguito la deposizione di una corona al Monumento del Soldato valdostano in Piazza Chanoux.
«Il 25 aprile non è una semplice ricorrenza, né la mera celebrazione di un passato eroico: è l’occasione per ciascuno di noi di caricarci sulle spalle uno zaino pieno di responsabilità e di ispirazione. Quel nostro passato – sottolinea Lavevaz – ci dà un esempio chiaro di che cosa significhi ricostruire, ripartire: è inevitabile creare un parallelo tra ciò che i valdostani sono chiamati a fare oggi e quello che hanno dovuto compiere dopo il fascismo e la guerra. La storia della Valle d’Aosta e dell’Italia repubblicana ci insegna come la nostra società abbia in sé grandi forze, che nascono dall’intreccio tra l’esperienza e l’entusiasmo: la festa della Liberazione è un’opportunità, per tutti noi, per trovare la forza di fare le scelte giuste e il coraggio di guardare al futuro e di costruirlo migliore del presente».