Dimissioni Minelli, il presidente Lavevaz: «Gli incarichi di governo richiedono mediazioni»
Annuncia un confronto tra le forze politiche di maggioranza nelle prossime settimane
Dimissioni Minelli, il presidente Lavevaz: «Gli incarichi di governo richiedono mediazioni». Lo sottolinea il presidente della giunta Erik Lavevaz, intervenendo sulle dimissioni dell’assessora all’Ambiente e Trasporti Chiara Minelli.
Le dichiarazioni
Scrive il capo dell’esecutivo: «Prendo atto della scelta dell’assessora Minelli che negli scorsi giorni ha espresso posizioni in disaccordo con il resto della maggioranza e del gruppo politico di cui ha fatto parte fin qui. Eravamo coscienti fin dall’inizio di questo percorso che su alcuni temi, come quello dell’ospedale, le posizioni all’interno della maggioranza fossero distanti fra loro: non avrebbe però avuto senso tergiversare e non affrontarle, perché il nostro compito di amministratori è anche quello di decidere. L’instabilità politica degli ultimi anni ha bloccato alcuni dossier, che invece hanno bisogno di un’azione che non può attendere oltre».
Prosegue la nota: «Ringrazio l’assessora Minelli per il lavoro svolto in questi mesi, con serietà e dedizione. Gli incarichi di governo, però, richiedono mediazioni che sono indispensabili in una dialettica democratica: le posizioni di ognuno devono trovare una sintesi in un confronto costruttivo, che sottolinei i punti di incontro nel rispetto delle posizioni di ciascuno. Nelle prossime settimane il confronto tra le forze politiche di maggioranza permetterà di ricomporre il quadro: nel frattempo continuiamo a lavorare sui tanti interventi urgenti, in primis quello dei sostegni al tessuto economico. Ognuno di noi è chiamato ad assumersi responsabilità che coniughino una visione d’insieme e la realtà amministrativa quotidiana, ancor più in questa fase delicatissima per la Valle d’Aosta».
Le dimissioni saranno ora trasmesse al Presidente del Consiglio che, come previsto dall’art. 7 comma 5 della legge, provvederà a comunicarle all’Assemblea. Le dimissioni diverranno efficaci dalla data di presa d’atto del Consiglio stesso.
(re.aostanews.it)