Elisoccorso, chiamate non necessarie: l’Usl ‘incassa’ 175 mila euro
I fondi saranno utilizzati per remunerare il personale medico, per la formazione e per l'acquisto di materiale tecnico e strumentazioni per le ambulanze del 118.
Elisoccorso, chiamate non necessarie: l’Usl ‘incassa’ 175 mila euro.
L’azienda Usl ha introitato la somma di 175 mila 257 euro che derivano dagli interventi di elisoccorso inappropriati e quindi a carico degli utenti.
Le somme a carico degli utenti soggetti al pagamento per intervento non necessario sono definite da un’apposita delibera della Giunta regionale.
100 mila euro saranno utilizzati per remunerare il personale medico in servizio.
70 mila euro saranno destinati ad attività di formazione del personale sanitario e non sanitario impegnato nell’elisoccorso e per l’acquisto di materiale tecnico.
I restanti 5 mila euro saranno utilizzati per l’acquisto di materiale e strumentazione per l’allestimento di tre ambulanze del 118 acquistate con fondi Covid.
A questi 5 mila euro, per l’allestimento delle ambulanze, si sommano i residui relativi agli introiti per interventi inappropriati degli anni scorsi, circa 55 mila euro.
La disponibilità complessiva per allestire le ambulanze sale quindi a 60 mila 600 euro.
Nella foto in alto, un intervento dell’elisoccorso (archivio).
(re.aostanews)