Incendio Fontainemore: fiamme sotto controllo, ma il vento alimenta nuovi focolai
Il presidente della Regione, nel frattempo, ha decretato lo stato di grave pericolosità d’incendio boschivo
La situazione è in miglioramento, ma il forte vento continua ad alimentare l’incendio. Questa la situazione a Fontainemore, dove da domenica scorsa il Corpo forestale della Valle d’Aosta e i Vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere l‘importante rogo partito da località Foy.
Sono dunque quattro giorni di lotta contro il fuoco, che ha trovato nel vento e nel terreno secco due alleati.
Il rogo, che ha interessato alcuni boschi e soprattutto zone incolte, si sviluppa dai 1000 ai 1700 metri di quota.
La situazione
A partire dalla notte tra martedì e mercoledì, le temperature più rigide e la pioggia hanno finalmente fatto tirare un sospiro di sollievo alla comunità di Fontainemore.
Attualmente, la Forestale e due elicotteri si stanno occupando della parte più a monte del rogo, mentre i Vigili del fuoco sono impegnati a “inseguire” i piccoli focolai alimentati dal vento che si sviluppano nella zona dove l’incendio è già stato domato.
Grazie al lavoro dei pompieri e degli uomini del Nucleo antincendio boschivo, le fiamme si sono lontane dalle zone in cui sono presenti immobili, in particolare dal villaggio di Saorun dove sono presenti alcuni rascard del ‘600.
Decretato lo stato di grave pericolosità
Nel frattempo, oggi (2 febbraio), il presidente della Regione Erik Lavevaz ha decretato lo stato di grave pericolosità d’incendio boschivo, «sulla base dell’andamento meteo-climatico dell’ultimo periodo, su tutto il territorio regionale non innevato, con decorrenza immediata e sino al verificarsi di consistenti precipitazioni su tutto il territorio regionale che riducano stabilmente il livello di pericolo».
In tutto territorio regionale, dunque, è vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie od altri residui vegetali, dar fuoco alle discariche di rifiuti e usare inceneritori sprovvisti di abbattitore di scintille.
(f.d.)