Caro energia: negli ultimi due anni, aumento del 723% del gas naturale
Confindustria, CVA, associazioni datoriali e Governo regionale hanno fatto il punto sulla crisi del caro energia e sulla situazione import-export delle imprese nei mercati russi dopo lo scoppio della guerra.
Caro energia: negli ultimi due anni, aumento del 723% del gas naturale.
Confindustria, CVA SpA, associazioni datoriali e esponenti del Governo regionale si sono confrontati ieri sera, lunedì 28 febbraio, sul tema del caro energia e sulla situazione dell’import-export delle imprese associate nei mercati russi, dopo lo scoppio della guerra.
Ha aperto i lavori il presidente dei Confindustria Valle d’Aosta Giancarlo Giachino: «un incontro fortemente voluto dai delegati di Confindustria Valle d’Aosta per affrontare il tema che rappresenta la vera mina sulla strada della ripresa italiana, il caro energia – ha spigato -.
Con questo incontro, vogliamo dimostrare la nostra vicinanza alle imprese associate e testimoniare l’unione che ci caratterizza in questa crisi che stiamo attraversando».
Giorgia De Fabritiis, responsabile dell’Ufficio Economia, Bandi e Incentivi di Confindustria Valle d’Aosta ha descritto la situazione energetica attuale e dei mercati russi attraverso un’indagine promossa dall’associazione.
L’assessore allo Sviluppo Economico, formazione e lavoro Luigi Bertschy ha sottolineato «la necessità di una strategia regionale sullo sviluppo energetico».
«L’idroelettrico è la fonte più sicura e dobbiamo usare questa fase di transizione per andare verso l’idrogeno».
Secondo il presidente di Confindustria VdA Giancarlo Giachino «l’incontro è servito a unire e avvicinare il mondo imprenditoriale con il mondo politico, in una situazione critica come quella attuale.
«I prezzi delle materie prime sono tutti in crescita, ma i rincari più elevati riguardano il gas naturale, che in due anni ha avuto un aumento del 723%- ha commentato Giachino -. Il costo è astronomico, per quest’anno significa circa 37 miliardi. Un prezzo insostenibile per gli imprenditori e per le famiglie».
Nella foto, un momento dell’incontro di ieri sera.
(re.aostanews.it)