Emergenza Ucraina: 141 esuli già accolti, un terzo sono minorenni
La raccolta di fondi promossa con la Fondazione Comunitaria ha raggiunto 40 mila euro.
Emergenza Ucraina: 141 esuli già accolti, un terzo sono minorenni.
Sono a oggi 141, un terzo dei quali minorenni, gli esuli ucraini arrivati nella nostra regione e transitati nel centro di prima accoglienza di Chavonne gestito dalla Croce Rossa.
106 hanno trovato una sistemazione abitativa attraverso contatti diretti, 35 sono stati collocati in strutture temporanee.
I dati dell’accoglienza sono stati forniti oggi dalla Protezione Civile regionale durante la riunione del coordinamento sull’emergenza Ucraina convocata dal presidente della Regione Erik Lavevaz.
La risposta agli appelli lanciati per reperire spazi e alloggi da mettere a disposizione dei profughi non si è fatta attendere.
Per quanto riguarda l’offerta gratuita di spazi (alloggi o stanze) risulta al momento la disponibilità di oltre 100 posti letto ancora non occupati.
Sono 70 le persone che si sono rese disponibili come interpreti in lingua ucraina, russa e inglese.
La raccolta fondi, promossa dalla Regione, dagli Enti locali, dal Csv e dalla Fondazione comunitaria, ha registrato fino ad ora circa 40 mila euro di donazioni
Chi vuole donare, può fare un bonifico sul conto con IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667, intestato a Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, causale ‘Emergenza Ucraina’.
Alla riunione, cui ha partecipato anche il Questore di Aosta Ivo Morelli, erano presenti come di consueto i rappresentanti delle strutture regionali coinvolte (Protezione civile, Politiche sociali, Sanità e Salute, Affari di Prefettura), dell’Azienda USL, della Croce Rossa Italiana, della Caritas italiana, del CPEL, del Comune di Aosta, del Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta e della Caritas Diocesana e della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta.
Nella foto in alto, il presidente della Regione Erik Lavevaz con il presidente del Comitato regionale della Croce Rossa Paolo Sinisi ieri sera, durante un sopralluogo al centro di prima accoglienza di Chavonne.
(c.t.)