Giro Valle d’Aosta no-stop: Pitti e Dalbard hanno già raggiunto 51 Comuni
Dovrebbe concludersi tra mercoledì notte e giovedì mattina, l'ultima avventura degli amici e ciclisti donnaziesi Maurizio Pitti e Marco Dalbard che da sabato mattina sono impegnati a raggiungere il municipio di tutti e 74 Comuni della regione.
Giro Valle d’Aosta no-stop: Pitti e Dalbard hanno già raggiunto 51 Comuni.
Sono già oltre 400 i km percorsi in sella da Marco Dalbard e Maurizio Pitti, amici e ciclisti donnaziesi che hanno cominciato sabato scorso la loro avventura su due ruote.
Partiti da Pont-Saint-Martin con un obiettivo: toccare tutti e 74 Comuni della Regione, in modalità no stop e bike-packing, ossia con tutto il materiale a seguito per una sfida in completa autonomia.
Il percorso provede 750 km di strade con un dislivello positivo compreso tra 15 e 17 mila metri.
Giro Valle d’Aosta no stop: la situazione oggi
Oggi, martedì 10 maggio, poco dopo le 13, Pitti e Dalbard avevano già toccato il comune di La Thuile.
«La stanchezza comincia a farsi sentire – ha commentato Maurizio Pitti, raggiunto al telefono – ma almeno il tempo si è sistemato.
Siamo scesi da La Thuile, siamo passati in 51 Comuni, percorrendo oltre 400 km, con un dislivello positivo di poco più di 12 mila metri.
Sperando che le gambe reggano, prevediamo di rientrare tra mercoledì notte e giovedì mattina».
Dalbard e Pitti non sono nuovi ad avventure su due ruote.
Lo scorso anno hanno completato il giro delle Regioni italiane, toccandole tutte e 20 in altrettanti giorni.
Giro Valle d’Aosta no stop: omaggio al Giro d’Italia
Dalbard e Pitti hanno optato per inizio maggio, periodo ancora freddo, ma per una ragione.
Hanno voluto omaggiare il Giro d’Italia che domenica 22 maggio arriverà a Cogne.
Non solo.
«Vogliamo far vedere che anche in Valle d’Aosta ci sono degli scenari belli da scoprire in bicicletta e che questa tipologia di turismo permette di apprezzare anche gli angoli più remoti e sconosciuti – avevano commentato Pitti e Dalbard alla vigilia della partenza in un’intervista a Gazzetta Matin.
Scatteremo un selfie ricordo davanti al municipio di ognuno dei 74 Comuni o metteremo un timbro sul nostro diario nel quale documenteremo passaggi, dislivello e tempo impiegato».
Da Pont-St-Martin, prima salita nella valle di Gressoney, poi Val d’Ayas, Valtournenche e Valpelline in direzione Courmayeur.
Poi, destra orografica della Dora, salendo a La Thuile, poi Valgrisenche, Rhêmes-Notre-Dame, Valsavarenche, Cogne e infine giungendo nella Valle di Champorcher, ultima tappa prima del rientro a Pont-Saint-Martin.
Nella foto in alto, Marco Dalbard e Maurizio Pitti davanti al comune di La Thuile.
(re.aostanews)