Un esoscheletro per Narcisa, al via la campagna di crowfunding
Un esoscheletro per Narcisa, al via la campagna di crowfunding.
Dopo il sogno realizzato di Alice Leccioli – camminare almeno una volta nella vita – Lymph Foundation prova a realizzare il sogno di Narcisa e di tante altre persone con disabilità.
Qualche mese fa, Alice Leccioli, ventenne ferrarese, ha realizzato il suo sogno, grazie alla trasmissione ‘Le iene’ e a una benefattrice anonima che, colpita dal servizio televisivo, le ha donato un esoscheletro.
Sono passati due anni e Alice, costretta in sedia a rotelle dalla nascita a causa di una paralisi cerebrale infantile, oggi si alza in piedi.
Lo fa, con l’aiuto di terzi, grazie a un percorso riabilitativo straordinario che l’ha anche portata a sperimentare la pratica dello snowboard, grazie al BASS, lo snowboard ideato da Andrea Borney, presidente della Lymph Foundation.
Alice ha oggi un altro obiettivo: «poter giungere all’altare camminando».
La campagna di crowfunding: un esoscheletro per Narcisa e non solo
La fondazione Lymph ha attivato sul proprio portale una campagna di crowfunding che si prefigge l’obiettivo di raccogliere i 200 mila euro necessari ad acquistare l’esoscheletro.
Lo stesso ausilio sarà messo a disposizione del centro riabilitativo Move Different di Saint-Christophe, una struttura all’avanguardia, in in possesso di innovative tecnologie riabilitative, arricchite da test funzionali come la gate analisis.
Crowfunding: come donare per acquistare l’esoscheletro
Per contribuire all’acquisto dell’esoscheletro è possibile fare una donazione a questo link.
Nella foto di Giacomo Buzio, in alto, Alice Leccioli prima del ‘battesimo dello snowboard’; a destra, Andrea Borney, presidente della Lymph Foundation.
(re.aostanews)
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