Arer: Aosta, accordo con Telcha per contenere i costi del teleriscaldamento
La Regione e Telcha hanno raggiunto un accordo per far pagare agli abitanti degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica come se utilizzassero altre materie prime per il riscaldamento
La protesta che aveva portato gli inquilini sotto palazzo regionale ha avuto i suoi frutti. La Regione, infatti, per il tramite di Arer, ha raggiunto un accordo con Telcha per contenere gli aumenti delle tariffe del teleriscaldamento per gli inquilini degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica aostani.
L’accordo
L’iniziativa si pone l’obiettivo di sostenere i soggetti già riconosciuti per le loro fragilità economiche, riproponendo, in maniera simile a quanto avviene a livello nazionale, per ciascun trimestre della passata stagione, una tariffa massima pari sostanzialmente a quella del gas.
Il tutto prevedendo anche la restituzione degli importi precedenti già fatturati.
In questo modo, gli inquilini degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica per il riscaldamento della stagione 2021-2022 non avranno spese superiori a quelle che avrebbero avuto con un altro tipo di alimentazione.
L’assessore
«È un importante traguardo che tutela gli utenti finali e consente di portare avanti politiche di centralizzazione del riscaldamento e fornitura dell’acqua calda utilizzando la rete di teleriscaldamento già fortemente presente ad Aosta – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Barmasse -. Tutto ciò avviene in un’ottica di contenimento dei consumi e di ottimizzazione delle risorse, che garantiscono maggiore compatibilità ambientale rispetto alle soluzioni tradizionali, rimanendo in linea con gli obiettivi nazionali ed europei, conseguendo un aumentato livello di sicurezza per tutti gli utenti».
Barmasse evidenzia nuovamente una misura allo studio.
«Nei prossimi mesi – conclude – provvederemo all’approvazione di una legge regionale per sostenere le famiglie valdostane rispetto ai rincari energetici».
(al.bi.)