Pont-Saint-Martin: 78 anni fa il bombardamento che costò la vita a 130 persone
Oggi, martedì 23 agosto, il Comune della bassa Valle ricorda una delle sue pagini più tristi: messa al Cimitero alle 17.30 e questa sera, concerto alla chiesa di Fontaney
Pont-Saint-Martin: 78 anni fa il bombardamento che costò la vita a 130 persone.
Una commemorazione per ribadire che guerre e bombardamenti non sono la soluzione, con un pensiero rivolto all’Ucraina ma anche alla settantina di Paesi che oggi sono in guerra.
Oggi, martedì 23 agosto, Pont-Saint-Martin ricorda una delle sue pagine più tristi.
Si tratta del 78º anniversario del bombardamento che costò la vita a 130 persone, quasi tutti civili, tra i quali tanti bambini sorpresi dalle bombe mentre giocavano in piazza.
78 anni dopo il ricordo: messa, museo e concerto
Lo farà con la messa al cimitero di Pont-Saint-Martin alle 17.30, preceduta, dalle 15 alle 17, dalla riapertura straordinaria del Museo del bombardamento a ‘L Castel.
Alle 21, alla chiesa di Fontaney, nell’ambito del festival di musica e cultura antica Kalendamaya, si terrà il concerto Stabat Mater, dell’ensemble vocale e strumentale ‘Gli Invaghiti’. ù
Il programma è dedicato al famoso Stabat Mater dolorosa, sulle musiche di Pergolesi e Bach.
L’ingresso al concerto è a offerta libera, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Consigliata la prenotazione, scrivendo una mail a concerti@invaghiti.info.
Il bombardamento che costò la vita a 130 persone
Il 23 agosto 1944, a Pont.-Saint-Martin era un qualunque giorno di guerra, come in tutta Europa.
Sui fronti terrestri, i tedeschi si stavano ritirando.
Roma era già una città libera e gli americani risalivano la penisola.
Quel giorno, dalla base di Alesani, in Corsica, scattò la Mission 522, il cui obiettivo sono i ponti stradali in muratura a Ponte San Martino, distanti tra loro una cinquantina di metri, pin point J-172864 con l’obiettivo di distruggerli.
Partono 18 aerei bimotori e il destino di Pont è segnato: alle 17.30, gli ordigni vengono sganciati causando 130 morti, 40 dei quali sono bambini che giocavano nelle piazze del paese.
Le vittime sono quasi tutte civili, il centro del paese è devastato, Pont-Saint-Martin segnata per sempre.
Nella foto (Archivio Istituto Luce) uno scatto della devastazione di 78 anni fa.
(c.t.)