Caro energia, Valle d’Aosta Futura chiede a CVA tariffe calmierate
Il movimento Valle d'Aosta Futura chiede ai candidati alle elezioni politiche di prendere una posizione sul tema caro bollette
Caro energia, Valle d’Aosta Futura chiede a CVA tariffe calmierate.
Sul tema dell’aumento vertiginoso delle bollette al centro del dibattito politico, interviene anche il Movimento Valle d’Aosta Futura.
«L’aumento delle spese per l’energia elettrica sta mettendo in grandissima difficoltà famiglie e imprese – spiega VdA Futura in una nota.
Tralasciando tutti i ragionamenti che si potrebbero fare sulla criminale speculazione in atto nel settore energetico, facciamo alcune domande:
Sono aumenti giustificati in Valle d’Aosta? Risposta: NO
In Valle l’energia elettrica è prodotta solo da centrali idroelettriche?: SI
L’acqua è di proprietà di tutti i valdostani? SI
La CVA è stata creata con i soldi di tutti i valdostani? SI».
La CVA è tutt’ora una società partecipata regionale che risponde direttamente al Governo regionale? SI
Secondo Valle d’Aosta Futura, «nel 2000, la Regione Autonoma Valle d’Aosta comprò 26 centrali idroelettriche dall’Enel che incrementarono il patrimonio di 3 centrali della Compagnia Valdostana delle Acque, nata nel 1995.
Caro Energia: Valle d’Aosta Futura chiede a CVA tariffe calmierate
Essendo la CVA di proprietà di noi valdostani, riteniamo che debba, per il tempo necessario, fornire a imprese e famiglie energia alle tariffe del 2021, per consentire a tutti di superare questo grave momento di difficoltà – è la richiesta di Valle d’Aosta Futura.
Il movimento Valle d’Aosta Futura ribadisce come il compito della politica sia quello di operare scelte in favore della comunità.
Le richieste alla politica e ai candidati alle Politiche
Al Governo e al Consiglio regionale della Valle d’Aosta chiediamo di intervenire per arginare la crisi sociale ed economica innescata nei precedenti due anni e mezzo.
Ai candidati che si presentano alle elezioni politiche del 25 settembre, chiediamo di prendere una posizione chiara rispetto al tema».
(re.aostanews)