Oncologia, farmaco innovativo per curare una giovane paziente con tumore al seno
Il farmaco è stato approvato dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema) e da Food & Drug Administration (Fda) ma è in attesa di registrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco ed è stato messo a disposizione a costo zero
Oncologia, farmaco innovativo per curare una giovane paziente con tumore al seno.
Un farmaco innovativo – Sacituzumab Govitecan (Trodelvy) – approvato dall’Agenzia europea dei medicinali e dal Food & Drug Administration ma ancora in attesa di registrazione dall’Agenzia Italiana del Farmaco – è stato somministrato a una paziente della Struttura di Oncologia dell’ospedale Parini di Aosta.
Si tratta di una tra le prime somministrazioni in Italia.
Il farmaco è utile a combattere un tipo di tumore per il quale non esistono terapie biologiche efficaci.
Si tratta del tumore alla mammella triplo negativo (TNBC), una variante molto aggressiva per la quale oggi non sono disponibili terapie biologiche efficaci se non per piccoli sottogruppi di pazienti.
Oncologia: il nuovo farmaco innovativo
Si tratta di un farmaco “immunoconiugato”, formato cioè da un anticorpo monoclonale che riconosce un antigene tumore-correlato (TROP2), iperespresso in alcuni tumori, coniugato a un tradizionale chemioterapico (Govitecan) che viene veicolato preferenzialmente nelle cellule tumorali dall’anticorpo monoclonale.
Questo farmaco ha dimostrato una attività rilevante nel TNBC e rappresenta una possibilità terapeutica importante per queste pazienti.
«Grazie all’attività coordinata della SC Oncologia e della SC Farmacia dell’ospedale Parini il farmaco è stato messo a disposizione della prima paziente valdostana, quarantenne in progressione di malattia dopo due precedenti linee di terapia (chemioterapia e immunoterapia) – spiega la direttrice della Struttura di Oncologia ed Ematologia Oncologica dell’ospedale Parini Marina Schena.
Il nostro centro è stato uno dei primi a utilizzare il nuovo farmaco con questa modalità nel nord Italia ed il primo centro ad utilizzarlo nell’ambito della Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta».
Oncologia e farmaco innovativo: le parole della dottoressa Marina Schena
«I progressi della Medicina Oncologica sono spesso caratterizzati di piccoli passi, ma la continua scoperta di nuovi farmaci negli ultimi 20 anni sta cambiando la cura di molte patologie oncologiche – ha commentato la direttrice della Struttura di Oncologia ed Ematologia Oncologica dell’ospedale Parini, Marina Schena.
La registrazione e la rimborsabilità dei nuovi farmaci da parte di AIFA tuttavia spesso richiede tempi lunghi, e tali farmaci divengono disponibili per l’uso clinico molti mesi dopo la loro introduzione nel mercato statunitense ed europeo.
In queste circostanze molte aziende farmaceutiche oggi ci mettono a disposizione i farmaci approvati da FDA ed EMA a costo “zero” in attesa della registrazione AIFA».
Nella foto in alto, prima a sinistra, la dottoressa Marina Schena, direttrice della Struttura di Oncologia ed Ematologia Oncologica dell’ospedale Parini di Aosta.
La foto è stata scattata nei giorni scorsi, in occasione della donazione di un ecografo al reparto da parte della famiglia Merivot (in memoria di Luigi) e del Fondo Due Motori per la vita.
(re.aostanews)