Caro bollette: sì dalle commissioni alle misure di sostegno a famiglie e imprese
La legge, che mette a disposizione 12 milioni di euro, sarà iscritta all'ordine del giorno del consiglio di mercoledì 21 settembre
Caro bollette: sì dalle commissioni alle misure di sostegno a famiglie e imprese. Dalle Commissioni terza, quarta e quinta riunite congiuntamente hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione del gruppo Pour l’Autonomie, su di un nuovo testo del disegno di legge che contiene misure urgenti in materia di contenimento dei costi energetici delle famiglie e a favore degli investimenti delle imprese, a seguito degli emendamenti presentati dal Presidente della Regione.
I gruppi Lega Vallée d’Aoste, Forza Italia e Progetto Civico Progressista non hanno partecipato al voto.
Gli emendamenti
Gli emendamenti recepiscono le richieste formulate dalle parti sociali e dalla Chambre valdôtaine in rappresentanza di tutte le associazioni imprenditoriali. In particolare, rispetto al testo originario, è posticipato dal 31 ottobre al 15 novembre il termine per la presentazione delle domande per i contributi straordinari sia alle famiglie che alle imprese.
È poi incrementata la percentuale di intensità di aiuto per il sostegno agli investimenti delle imprese: passa, infatti, dal 30 al 35 per cento per gli investimenti in generale e dal 40 al 45 per cento per gli investimenti finalizzati all’efficientamento energetico o al miglioramento dell’approvvigionamento idrico (il limite minimo di spesa ammissibile è di 5.000 euro, il massimo è di 200.000 euro).
Inoltre, in considerazione delle difficoltà in cui versa il settore dell’agricoltura dovute anche al deficit idrico e alla siccità, per le imprese agricole e i proprietari di alpeggi e mayen, il contributo pubblico è elevato al 45 per cento a prescindere dalla tipologia e dall’investimento realizzato.
Per i presidenti delle tre Commissioni, il provvedimento, che mette in campo 12 milioni di euro di contributi, è frutto di un lavoro approfondito e annunciato già dal mese di luglio: l’urgenza deriva dal fatto di portarlo all’attenzione del Consiglio Valle già nell’adunanza convocata il 21 settembre in modo da dare in tempi rapidi le prime risposte a famiglie e imprese.
(re.aostanews.it)