Contenzioso Regione VdA-Trenitalia: fissato l’appello per il pagamento di 40 milioni di euro
L'udienza è in calendario il 30 aprile
Trenitalia ha proposto appello contro la sentenza del tribunale delle imprese di Roma che lo scorso 8 novembre aveva revocato il decreto ingiuntivo emesso nel 2016 nei confronti della Regione Valle d’Aosta. La società del gruppo Ferrovie dello Stato chiede alla Regione il pagamento di circa 40 milioni di euro. La cifra è riferita a una serie di fatture relative al servizio di trasporto pubblico su rotaia tra il 2011 e il 2015. L’udienza d’appello è fissata per il 30 aprile.
Contenzioso Regione-VdA Trenitalia: fissato l’appello
La vicenda trae origine dal subentro nel contratto di servizio della Regione allo Stato nell’agosto 2015. Prosegue il contenzioso tra Regione Valle d’Aosta e Trenitalia, che per il periodo compreso tra il 2011 e il 2015 lamenta il mancato pagamento di poco più di 40 milioni di euro.In primo grado, il tribunale delle Imprese di Roma ha ritenuto «fondata» l’opposizione al decreto ingiuntivo della Regione. L’amministrazione non aveva pagato le fatture emesse “a saldo”, sostendendo che in ballo c’era una complessa questione legata alla determinazione delle compensazioni dovute.
In sintesi, applicando un determinato valore euro/km la società del gruppo FS riteneva di dover incassare di più di quanto pagato dalla Regione.
Per i giudici, però, le fatture «si basano su un valore difforme a quello previsto contrattualmente».
Adesso, la palla passa alla Corte d’appello di Roma. L’udienza è fissata per il 30 aprile.
L’altro decreto ingiuntivo
Non si tratta però, dell’unico capitolo del contenzioso tra Trenitala e Regione Valle d’Aosta. La società del Gruppo Ferrovie dello stato ha chiesto altri 35 milioni di euro circa per il periodo 2015-2019. Su questo decreto ingiuntivo deve ancora pronunciarsi il Tribunale di Roma. La Regione, infatti, ha presentato opposizione.
(t.p.)