Maison & Loisir: salone dell’abitare da record, oltre 41 mila visitatori
Il patron e ideatore del salone Diego Peraga pensa al futuro e sulla decima edizione chiarisce «che prima o poi i conti vanno fatti». Intanto l'assessore allo Sviluppo Economico Luigi Bertschy tende la mano «per partecipare a un tavolo di confronto per progettare il futuro di Maison & Loisir»
Maison & Loisir: salone dell’abitare da record, oltre 41 mila visitatori.
La scommessa è vinta e il salone dell’abitare Maison & Loisir è tornato, facendo segnare il record di visitatori.
Con oltre 41 mila visitatori, 150 eventi, converenze e ospiti e 200 espositori, la 9ª edizione va in archivio con soddisfazione.
Diego Peraga, ideatore di Maison & Loisir, nella foto di Roberto Roux
«Ripartire dopo tre anni non è stato per nulla semplice, tanto da spingere lo stesso Ideatore e patron Diego Peraga a «fare i conti, perchè prima o poi vanno fatti» prima di promettere l’edizione numero 10.
Maison & Loisir: il commento dell’ideatore Diego Peraga
«Un evento come questo può funzionare solo se portato avanti da tutti gli attori – spiega Peraga -. Per questo motivo, prima di tutto voglio esprimere il mio grazie alle aziende e agli artigiani che si sono presentati con prodotti e soluzioni di qualità e innovazione.
Grazie anche al pubblico attento che ha affollato con curiosità i padiglioni.
Grazie a enti come Confartigianato e Regione che ci hanno accompagnato con conferenze di assoluto lavoro.
E grazie al nostro magico staff che ha reso tutto ciò possibile» conclude Diego Peraga.
La soddisfazione della direttrice della Fiera Miriam Ghigo
La direttrice Miriam Ghigo (a destra) con Chiara Fabbri
Soddisfatta la direttrice della Fiera Miriam Ghigo: «siamo emozionati, felici e stanchi ma anche pieni di energia positiva e fieri per aver lasciato il segno.
Solo uniti nella visione condivisa di un progetto come questo si può andare lontano e raggiungere traguardi importanti».
Patron Peraga analizza:
«La ripartenza non è stata semplice – spiega -. È stato faticoso, ci ha sfiancato, perché da un lato c’è la parte emozionale, dall’altra poi fai i conti e capisci che è difficile trovare la quadra – ammette -.
Ci hanno aiutato tantissimo gli espositori, soprattutto quelli che sono con noi dagli inizi: ci tenevamo veramente a tornare, ci credevano e noi abbiamo fatto tutto il possibile»
Dalla Regione sembra arrivare una mano tesa. «Se la promessa è concreta ben venga, anche perché dovrò capire se ci sarà una decima edizione – analizza -.
Noi viviamo con la vendita degli spazi e di un po’ di pubblicità, ma continuiamo a usare il nostro materiale e la nostra forza lavoro.
Peraltro distolgo anche energie dalla mia occupazione primaria e non so quanto riuscirò ad andare avanti.
«I conti prima o poi vanno fatti» secondo Peraga
I conti, prima o poi, vanno fatti. Siamo partiti come una fiera campionaria e siamo diventati altro. Volevamo coinvolgere tutto il territorio, visto che la casa non è solo dove abiti, ma anche la Valle: gli espositori ci hanno seguito, il resto, la realtà che ci circonda, un po’ meno.
Abbiamo dimostrato che le cose in grande si possono fare, non resta che sedersi a un tavolo e decidere cosa si vuole fare da grandi».
La mano tesa dell’amministrazione regionale
Folla domenica a Maison & Loisir nello scatto di Nadia Camposaragna
«Ai valdostani e alla Valle d’Aosta mancava Maison & Loisir e la grande partecipazione lo testimonia» è il commento dell’assessore allo Sviluppo Economico Luigi Bertschy.
Il merito è del suo patron Diego Peraga e di chi insieme a lui ha creduto nel rilancio di questo importante e innovativo progetto fieristico.
Successo reso possibile dagli enormi sforzi messi in campo dagli organizzatori.
Proprio per questo, come governo regionale, abbiamo dato piena disponibilità a partecipare a un tavolo di confronto per progettare il futuro di Maison & Loisir».
(re.aostanews.it)