Maison & Loisir: salone dell’abitare da record, oltre 41 mila visitatori
Maison & Loisir: salone dell’abitare da record, oltre 41 mila visitatori.
La scommessa è vinta e il salone dell’abitare Maison & Loisir è tornato, facendo segnare il record di visitatori.
Con oltre 41 mila visitatori, 150 eventi, converenze e ospiti e 200 espositori, la 9ª edizione va in archivio con soddisfazione.

«Ripartire dopo tre anni non è stato per nulla semplice, tanto da spingere lo stesso Ideatore e patron Diego Peraga a «fare i conti, perchè prima o poi vanno fatti» prima di promettere l’edizione numero 10.
Maison & Loisir: il commento dell’ideatore Diego Peraga
«Un evento come questo può funzionare solo se portato avanti da tutti gli attori – spiega Peraga -. Per questo motivo, prima di tutto voglio esprimere il mio grazie alle aziende e agli artigiani che si sono presentati con prodotti e soluzioni di qualità e innovazione.
Grazie anche al pubblico attento che ha affollato con curiosità i padiglioni.
Grazie a enti come Confartigianato e Regione che ci hanno accompagnato con conferenze di assoluto lavoro.
E grazie al nostro magico staff che ha reso tutto ciò possibile» conclude Diego Peraga.
La soddisfazione della direttrice della Fiera Miriam Ghigo

Soddisfatta la direttrice della Fiera Miriam Ghigo: «siamo emozionati, felici e stanchi ma anche pieni di energia positiva e fieri per aver lasciato il segno.
Solo uniti nella visione condivisa di un progetto come questo si può andare lontano e raggiungere traguardi importanti».
Patron Peraga analizza:
«La ripartenza non è stata semplice – spiega -. È stato faticoso, ci ha sfiancato, perché da un lato c’è la parte emozionale, dall’altra poi fai i conti e capisci che è difficile trovare la quadra – ammette -.
Ci hanno aiutato tantissimo gli espositori, soprattutto quelli che sono con noi dagli inizi: ci tenevamo veramente a tornare, ci credevano e noi abbiamo fatto tutto il possibile»
Dalla Regione sembra arrivare una mano tesa. «Se la promessa è concreta ben venga, anche perché dovrò capire se ci sarà una decima edizione – analizza -.
Noi viviamo con la vendita degli spazi e di un po’ di pubblicità, ma continuiamo a usare il nostro materiale e la nostra forza lavoro.
Peraltro distolgo anche energie dalla mia occupazione primaria e non so quanto riuscirò ad andare avanti.
«I conti prima o poi vanno fatti» secondo Peraga
I conti, prima o poi, vanno fatti. Siamo partiti come una fiera campionaria e siamo diventati altro. Volevamo coinvolgere tutto il territorio, visto che la casa non è solo dove abiti, ma anche la Valle: gli espositori ci hanno seguito, il resto, la realtà che ci circonda, un po’ meno.
Abbiamo dimostrato che le cose in grande si possono fare, non resta che sedersi a un tavolo e decidere cosa si vuole fare da grandi».
La mano tesa dell’amministrazione regionale

«Ai valdostani e alla Valle d’Aosta mancava Maison & Loisir e la grande partecipazione lo testimonia» è il commento dell’assessore allo Sviluppo Economico Luigi Bertschy.
Il merito è del suo patron Diego Peraga e di chi insieme a lui ha creduto nel rilancio di questo importante e innovativo progetto fieristico.
Successo reso possibile dagli enormi sforzi messi in campo dagli organizzatori.
Proprio per questo, come governo regionale, abbiamo dato piena disponibilità a partecipare a un tavolo di confronto per progettare il futuro di Maison & Loisir».
(re.aostanews.it)
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