12enne in una scarpata a La Thuile: non doversi procedere per remissione della querela
Non doversi procedere per remissione della querela. Si è concluso così il processo a carico di Luca Negrini, accusato di lesioni stradali gravi. Si tratta del proprietario della moto con la quale un ragazzo valdostano, all’epoca dei fatti 12enne, è finito in una scarpata a La Thuile. L’incidente è avvenuto nell’ottobre 2021.
La sentenza di non doversi procedere
Il giudice monocratico Marco Tornatore ha letto il dispositivo poco dopo le 12. Per intervenuta remissione della querela, in base alla riforma Cartabia, il procedimento si è concluso.
La richiesta era stata avanzata anche dal pm Giovanni Roteglia, che aveva coordinato le indagini. A carico di Negrini sono state poste le spese processuali.
Negrini è un parente di un amico del ragazzo coinvolto nell’incidente. Il giovane aveva perso il controllo della moto ed era caduto in una scarpata. Nell’incidente il ragazzo aveva rimediato un serio trauma cranico.
In base a quanto emerso indagini dei Carabinieri i due ragazzi avevano preso di nascosto la moto.
La contestazione riguardava il fatto che, come previsto dal Codice della Strada, il titolare non può consentirne la guida a chi non ne ha titolo. Per l’accusa, la moto era di fatto nella disponibilità dell’amico del 12enne coinvolto nell’incidente e Negrini – difeso dall’avvocato Claudio Maione di Aosta – non aveva custodito il mezzo correttamente.
(t.p.)
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