Chiusura piazza Plouves Aosta, appello Confcommercio: rivedere data lavori per non soffocare le aziende
Sulla chiusura del parcheggio di piazza Plouves, ad Aosta, interviene anche Confcommercio con un appello rivolto all’Amministrazione: “rivedete la data dei lavori prima di rischiare di soffocare le aziende”.
“L’appello della nostra Associazione è forte e chiaro: è di vitale importanza per le nostre aziende rivedere la data programmata rispetto all’intervento di Piazza Plouves prevista – si legge in una nota -. A seguito di un confronto con la maggior parte dei commercianti che insistono su tale area e sulle vie del centro storico il periodo scelto per la chiusura causerebbe importanti danni sia alle aziende che ai fruitori. La presa di posizione della nostra Associazione in merito ai lavori di tale punto “nevralgico” in piena stagione turistica ed in occasione della Foire d’été è sostenuta dal clamore mediatico sui social e sulla carta stampata rispetto agli articoli nei quali veniva indicata la data di chiusura”.
Domindiato: appello contro il collasso
“La nostra richiesta non rappresenta una mera presa di posizione contro la realizzazione delle opere comuni ma un appello forte ed accorato rispetto ad un collasso economico del centro amplificato ulteriormente dall’attuale ed inopportuno avvio dello ztl in zona Arco d’Augusto” – dice Graziano Dominidiato, presidente di Fipe-Confcomemrcio”.
Nuova data
“E’ sicuramente possibile identificare tra fine agosto e settembre una data lavori più consona evitando così di intervenire nel pieno periodo turistico ed ampiamente in tempo per ultimare i lavori prima dell’avvio dell’anno scolastico e del Mercato Europeo, quest’ultimo previsto dal 30 settembre al 1 ottobre – indica Ermanno Bonomi, presidente Ascom Aosta – . Invitiamo l’Amministrazione a valutare l’intervento anche dopo”.
Questione cassonetti
“Sempre per il bene delle aziende ribadiamo infine il nostro appello rispetto ai cassonetti dei rifiuti che in centro città rappresentano un biglietto tutt’altro che da visita per i nostri turisti – prosegue Bonomi -. “In difesa dei nostri associati richiediamo all’Amministrazione di cercare subito delle soluzioni alternative che non influiscano negativamente su commercio e turismo. Una città turistica come Aosta non si può permettere di avere dei cassonetti in zone chiave quali all’ingresso del Decumano e all’inizio di Piazza della Repubblica per citarne alcune. La sitazione cassonetti sta creando enormi ed irreparabili disagi alle attività commerciali. Alla luce di tali problematiche la nostra associazione invita calorosamente il sindaco della nostra città ed i suoi assessori ad ascoltare maggiormente le esigenze del mondo imprenditoriale, nel rispetto di coloro che sicuramente contribuiscono alle casse comunali. Confcommercio VdA rappresenta quasi il totale delle imprese del terziario di Aosta, e nonostante ciò prendiamo atto che ci troviamo troppo spesso a subire delle decisioni dell’amministrazione comunale senza alcuna volontà di condivisione”.
(re.aostanews.it)