«Stop al genocidio, Palestina libera», presidio ad Aosta sabato 28 ottobre
Un presidio a sostegno della manifestazione nazionale che si terrà a Roma andrà in scena alle 16 all'Arco d'Augusto, organizzato da Giovani Palestinesi d'Italia e Bds Valle d'Aosta, Boicottaggio, Disinvestimenti Sanzioni contro Israele.
«Stop al genocidio, Palestina libera», presidio ad Aosta sabato 28 ottobre.
Un presidio a sostegno della manifestazione nazionale che si terrà a Roma andrà in scena alle 16 all’Arco d’Augusto, organizzato da Giovani Palestinesi d’Italia e Bds Valle d’Aosta, Boicottaggio, Disinvestimenti Sanzioni contro Israele.
«Stop al genocidio, fine dell’occupazione, Palestina libera».
«Stop al genocidio, fine dell’occupazione, Palestina libera».
Così le associazioni Bds Valle d’Aosta – Boicottaggio, Disinvestimenti Sanzioni contro Israele e Giovani Palestinesi d’Italia sostengono la manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 28 ottobre.
Presidio all’arco d’Augusto sabato 28 ottobre
«Anche ad Aosta, sabato 28 Ottobre 2023, come a Roma, vogliamo far sentire la voce del popolo palestinese che rivendica, in Italia ed in tutto il mondo il diritto all’esistenza, alla libertà, alla dignità umana. Un diritto soffocato da più di 75 anni di occupazione» scrivono in una nota BDS VdA e Giovani Palestinesi d’Italia.
I palestinesi hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti e piagata dalla violenza, la loro economia soffocata, la loro gente sfollata e le loro case demolite,come ha denunciato il segretario generale dell’ONU.
«Problema dimenticato dalla comunità internazionale»
Un problema dimenticato dalla comunità internazionale secondo gli attivisti che chiedono libertà per la Palestina.
Come denuncia Amnesty International: «Vi sono prove schiaccianti di crimini di guerra a Gaza.
Dall’uso del fosforo bianco al non rispetto dell’evacuazione dei civili durante bombardamenti a tappeto, lasciando la popolazione della Striscia di Gaza senza cibo, acqua, elettricità, impedendo l’entrata nel territorio di aiuti umanitari e chiudendo le frontiere.
Colpendo senza fare alcuna distinzione ospedali, scuole, abitazioni,luoghi sacri a ogni culto nonostante la legge internazionale lo vieti.
Una situazione che si classifica ormai come genocidio».
Le richieste al nostro Governo
Chiediamo al nostro governo di condannare il tentativo di pulizia etnica e la mostruosa vendetta che Israele sta compiendo sulla popolazione civile palestinese in un’odiosa azione di punizione collettiva, illegale secondo il diritto internazionale.
Chiediamo inoltre al nostro governo di attivarsi seriamente per un cessate il fuocoimmediato e per cessare le collaborazioni con Israele, com’è stato fatto pers mantellare l’apartheid in Sudafrica.
L’ultimo giorno di occupazione sarà il primo giorno di pace.
Per queste ragioni, vi aspettiamo in piazza Arco d’Augusto, il 28 Ottobre 2023».
L’appuntamento è alle ore 16 in piazza Arco d’Augusto.
Il Consiglio comunale di Aosta
«Con Israele, con il popolo Palestinese, con la democrazia e per la pace» è l’ordine del giorno (emendato) approvato giovedì pomeriggio dal Consiglio comunale di Aosta.
Il Consiglio comunale di Aosta si impegna «a condannare fermamente l’attacco ai danni di Israele da parte dell’organizzazione terroristica islamica Hamas».
Il presidente del Consiglio comunale si impegna trasmettere l’Ordine del Giorno all’ambasciatore israeliano in Italia e ai parlamentari valdostani con l’obiettivo di farsi parte attiva in ogni sede per sostenere l’auspicato processo di pace e con l’obiettivo finale di giungere alla soluzione “Due popoli e due Stati” che convivano nella sicurezza reciproca.
(c.t.)