Giornata mondiale del diabete: ad Aosta, informazioni e brioches blu
Domani, sabato 11 e domenica 12 novembre, i volontari dell'Associazione Diabetici Valle d'Aosta avranno un banchetto al Gros Cidac per i doni solidali che finanziano la ricerca sul diabete di tipo 1.
Giornata mondiale del diabete: ad Aosta, informazioni e brioches blu.
«Ho il diabete di tipo 1 e posso mangiare dolci».
Prosegue sulla strada dell’informazione il cammino dell’Associazione Diabetici Valle d’Aosta.
La Giornata mondiale del diabete
In occasione della Giornata mondiale del diabete che si celebra martedì 14 novembre, l’associazione presieduta da Antonella Ielasi prova a smontare uno dei luoghi comuni più diffusi, ovvero che i diabetici non possono mangiare i dolci o peggio, che il diabete viene a chi esagera con merendine e simili.
«C’è ancora tanta disinformazione sul diabete – spiega la presidente dell’Associazione Antonella Ielasi –.
Per molti, il diabete è il cosiddetto ‘diabete della nonna’, il diabete per il quale tutti i giorni si assume la pastiglietta e cioè il diabete di tipo 2.
«Ho il diabete di tipo 1 e posso mangiare dolci»
Ma il diabete ha molte varianti, tra le quali il diabete di tipo 1 che è una malattia autoimmune che può venire a chiunque e a qualsiasi età, anche in età pediatrica.
Molti lo ignorano, ma chi ha il diabete di tipo 1 può mangiare qualsiasi cosa, dolci compresi, a patto di fare attenzione al giusto dosaggio di insulina, accompagnato da una sana alimentazione e dall’attività fisica.
Le brioches blu firmate Griffa e Traina da sabato 11 a martedì 14 novembre
Le brioches blu di chef Paolo Griffa e della pastry chef Titti Traina
«Proprio per onorare il claim «ho il diabete di tipo 1 e posso mangiare dolci», l’Associazione collaborerà con lo chef Paolo Griffa e con la pastry chef Titti Traina che si faranno ambasciatori di un messaggio di sensibilizzazione sulla patologia diabetica.
Così, da domani, sabato 11 a martedì 14 novembre, al Paolo Griffa al Caffè Nazionale di Aosta saranno servite brioches blu, il coloro del diabete.
Al Gros Cidac, panettoncini, cioccolatini e Fidotti
Domani, sabato 11 e domenica 12 novembre, l’associazione, diventata ambassador della Fondazione Italiana Diabete sosterrà la ricerca attraverso la vendita dei doni solidali al banchetto allestito all’ipermercato Gros Cidac: i panettoni artigianali e cioccolatini di pasticceria, ‘Panettuno’ e ‘Tartufuno’
I Fidotti, i draghetti mascotte della Fondazione Italiana Diabete
In cambio di un’offerta che sostiene la ricerca, si potranno avere anche i Fidotti, amigurumi che riproducono il draghetto mascotte della Fondazione.
Il diabete nella nostra regione
Nella nostra regione, i malati di diabete sono circa 7 mila, «6 mila sono diagnosticati, un migliaio almeno si calcola siano silenti, ovvero malati che non sanno di esserlo».
La malattia è ancora troppo spesso nascosta, per pudore, per il timore di subire critiche e per il pregiudizio.
Le campagne d’informazione degli scorsi anni avevano proprio puntato sulla normalizzazione di gesti quali la misurazione della glicemia o l’infusione di insulina.
Il nuovo direttivo dell’Associazione Diabetici Valle d’Aosta
L’Associazione ha un nuovo direttivo: detto della presidente Antonella Ielasi, il vice presidente è Christian Chuc; completano il direttivo Simona Silipo (tesoriera), Diego Carniglia (Consigliere) e Ivan Duguet (segretario).
L’associazione sta organizzando l’assemblea annuale, compreso il pranzo offerto ai soci, domenica 3 dicembre.
Per contattare l’associazione, telefonare al numero 329-4822362 dopo le ore 18.
Nella foto in alto, da sinistra, Simona Silipo, Diego Carniglia, chef Paolo Griffa, la presidente dell’Associazione Diabetici VdA Antonella Ielasi, la pastry chef Titti Traina e il vice presidente dell’associazione Christian Chuc.
(c.t.)