Federconsumatori: allarme rincari, stangata da 1000 euro a famiglia
L'Osservatorio di Federconsumatori prevede ancora prezzi alle stelle e chiede l'istituzione di un Fondo contro la povertà energetica
Federconsumatori: allarme rincari, stangata da 1000 euro a famiglia.
Allarme rincari dall’Osservatorio nazionale di Federconsumatori che chiede al Governo di intervenire istituendo un Fondo contro la povertà energetica.
Dopo un 2023 flagellato dall’inflazione nel quale i rincari non hanno mai frenato, il 2024 non sarà da meno.
Così prevede l’Osservatorio nazionale Federconsumatori che prevede una stangata da oltre 1000 euro annui sui conti di ciascuna famiglia.
Prezzi dei beni energetici ancora in aumento
Secondo Federconsumatori, l’andamento al rialzo è trainato, ancora una volta, dall’aumento dei prezzi dei beni energetici, soprattutto sulla spinta del gas, anche alla luce dell’eliminazione dello sconto sull’IVA e sugli oneri di sistema.
Rincari anche su alimentari, trasporti, rifiuti e imposte locali
Non mancano, poi, i rincari in campo alimentare, della ristorazione, dei trasporti, dell’assicurazione auto e del servizio idrico e di smaltimento rifiuti, delle tariffe e imposte locali.
L’appello al Governo
Federconsumatori fa appello al Governo.
«Si rende sempre più urgente un impegno più mirato e incisivo da parte del Governo sulle misure di sostegno alle famiglie e ai meno abbienti e sulla lotta alle crescenti disuguaglianze – spiega la nota di Federconsumatori.
Come ribadiamo da tempo è necessario, prima di tutto, non abbassare la guardia sul fronte dell’energia, evitando di fare i deleteri passi indietro sui bonus sociali e sullo sconto IVA, che invece il Governo ha fatto, ripristinandoli, e serve creare un Fondo contro la povertà energetica.
È importante, inoltre, attuare una rimodulazione delle aliquote Iva sui generi di largo consumo, accompagnandola con misure sanzionatorie di controllo, che consentirebbe alle famiglie di risparmiare oltre 500 euro annui».
(re.aostanews.it)