Api e Segnali di vita in concorso al Trento Film Festival
I film di Luca Ciriello e Leandro Picarella selezionati per la 72ª edizione del Trento Film Festival in programma dal 26 aprile al 5 maggio; fuori concorso La Traccia di Toni e Tutta colpa del Paradiso
C’è tanta Valle d’Aosta al Trento Film Festival in programma dal 26 aprile al 5 maggio.
Due film in concorso, una proiezione speciale e uno per la sezione Alp&In.
«I due pilastri del 72. Trento Film Festival sono il Concorso internazionale e Alp&Ism: 25 titoli tra lungometraggi e corti per ognuna delle due sezioni, a sottolineare in modo chiaro un equilibrio,un bilanciamento paritario, tra due anime che da sempre caratterizzano l’identità plurale del Trento Film Festival» spiega Mauro Gervasini, responsabile del programma cinematografico.
In concorso
Tra i film in concorso la Valle d’Aosta sarà presente con Api, di Luca Ciriello e Segnali di vita di Leandro Picarella.
Api di Luca Ciriello
Api è l’ultimo lavoro di Luca Ciriello, secondo capitolo della trilogia sull’adolescenza del regista napoletano iniziato con Quaranta cavalli ambientato a Chioggia e che terminerà con il terzo capitolo, a Napoli.
Questa volta Ciriello è salito ad Aosta per incontrare un gruppo di ragazzi alle prese con i loro inseparabili mezzi di trasporto le Api, i celeberrimi motocarri della Piaggio che tanto successo hanno sempre avuto in Valle d’Aosta tra agricoltori, artigiani e allevatori e, negli ultimi anni, grazie agli ultimi modelli, anche tra i giovanissimi.
Con questo lavoro, girato nell’estate 2022, Luca Ciriello indaga si un gruppo di ragazzi, di amici, il loro modo di trascorrere il tempo e di stare insieme, ma anche un territorio.
Soggetto e regia sono di Ciriello che lo produce insieme a Luca Bich per Lunia Film e L’Eubage.
Il film, cortometraggio di 20 minuti, gode del sostegno di Film Commission Valle d’Aosta, della produzione creativa di Luciano Barisone e sarà distribuito da Sayonara.
In programma domenica 28 aprile alle 15.15 alla sala Modena 3 e martedì 30 aprile alle 16.45 alla Modena 1.
Segnali di vita di Leandro Picarella
Segnali di vita di Leandro Picarella è reduce dalla grande accoglienza del pubblico valdostano che ha regalato al film più di un sold out nelle dieci proiezioni sul territorio.
Il film, prodotto da Qoomon con Rai Cinema in coproduzione con Soap Factory, con la produzione esecutiva di L’Eubage e il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste, mescola la storia, vera, di Paolo Calcidese, astrofisico dell’Osservatorio astronomico, quando arrivò a Saint-Barthélemy 20 anni fa, e quella del regista, Leandro Picarella che 20 anni, dopo si ritrova a vivere un po’ lo stesso senso di isolamento, prima, e di unione e comunità, dopo, nel suo anno trascorso ai piedi della grande cupola bianca.
In isolamento volontario per sfuggire a questioni personali irrisolte, l’astrofisico si ritira a Saint-Barthélemy per portare avanti alcuni studi ma si ritrova impossibilitato a volgere lo sguardo alle stelle per un guasto al telescopio principale. Questo lo obbliga a portare avanti, suo malgrado, un altro tipo di studi, sulle famose misconcezioni (idee sbagliate) che gli esseri umani della piccola comunità hanno sulla scienza e in particolare l’astronomia. Cos’è il Sole? Quanti moti ha la Terra? La Luna ha influenza sulla natura e gli esseri umani? Di che colore sono le stelle? Ma soprattutto, secondo voi è sbagliato dire che siamo fatti di polvere di stelle?
Gli incontri di Calcidese sono un’occasione per aprire una porta sulla vita delle persone che formano la piccola comunità.
Segnali di vita sarà proiettato sabato 27 aprile alle 19.15 nella sala Modena 3 e martedì 30 alle 14.45 nella Modena 1.
Alp&In
Nella sezione Alp&In, martedì 30 aprile alle 19, nella sala Modena 2, sarà proiettato La Traccia di Toni – Toni Gobbi da cittadino a guida alpina, un documentario del regista Antonio Bocola sul grande uomo di montagna.
Presentato in anteprima al Pavillon, su Skyway circa un anno fa, il film racconta la vita di Antonio Gobbi, detto Toni (1914-1970), famoso alpinista e guida alpina italiana. Cresciuto a Vicenza in una famiglia dell’alta borghesia, dopo la laurea in legge nel 1940 Toni decide di cambiare vita. Si trasferisce a Courmayeur e contribuisce ad importanti imprese alpinistiche sulle alpi e nel mondo. La storia di un uomo che ha seguito la sua passione con determinazione, lasciandosi dietro una traccia che, a distanza di oltre 50 anni, sopravvive alla prova del tempo.
Proiezione speciale
Infine, domenica 28 aprile, alle 19, al Supercinema Vittoria, torna sugli schermi a quasi 40 anni dall’uscita, Tutta colpa del Paradiso del compianto Francesco Nuti.
Romeo esce dal carcere. Ad aspettarlo non c’è nessuno: la moglie lo ha abbandonato, il figlio è adottato da una nuova famiglia. Romeo scopre dove abitano i nuovi genitori di suo figlio: in una baita in Valle d’Aosta. Senza far sapere chi è, inizia a frequentarli: lui è un ricercatore che studia il comportamento dello stambecco bianco, lei è bella e disponibile, il bambino è affettuoso. Ma un assistente sociale svela la vera identità di Romeo che decide di partire da solo per non turbare quell’equilibrio familiare.
Il film è stato girato in parte a Rhêmes-Notre-Dame e in parte in Val d’Ayas.
(erika david)