«Ciccione»: il body shaming va in scena in Consiglio regionale
L'aula del Consiglio regionale
Politica
di Cinzia Timpano  
il 05/11/2024

«Ciccione»: il body shaming va in scena in Consiglio regionale

Discussione tra il consigliere regionale Diego Lucianaz e il collega Andrea Padovani

«Ciccione»: il body shaming va in scena in Consiglio regionale.

Mentre è in corso la discussione di un emendamento su una clausola di garanzia e valutazione sulle disposizioni in materia di contributi agli enti cooperativi, modificando la legge 27/98, in Consiglio scoppia il litigio.

A microfoni spenti, il consigliere di Rassemblement Valdôtain  Diego Lucianaz avrebbe definito «ciccione» il consigliere Paolo Cretier.

«Bodyshaming vergognoso»

È intervenuto il consigliere Andrea Padovani (Federalisti Progressisti – Partito Democratico) che gli ha urlato contro che «il body shaming è vergognoso».

«Cos’ho detto?» ha ripetuto il consigliere Lucianaz, mentre l’aula rumoreggiava.

Sull’invito ad avere toni adeguati sia a microfoni spenti che microfoni accesi del presidente del Consiglio Alberto Bertin è intervenuta piccata la consigliera di PCP Erika Guichardaz che ha chiesto «parità di trattamento e rispetto per le regole sia dalla maggioranza che dalla minoranza, visto che a noi risposte non ne vengono date».

Poi il dibattito è ripreso.

È seguito il commento all’emendamento dell’assessore al Sistema Produttivo Luigi Bertschy che ha ribadito la bontà dell’emendamento stesso, non escludendo un ulteriore confronto tra tutti.

(c.t.)