Aosta: sanitari a digiuno per Gaza, oggi il flash mob all’Arco d’Augusto
ATTUALITA', evento
di Cinzia Timpano  
il 18/08/2025

Aosta: sanitari a digiuno per Gaza, oggi il flash mob all’Arco d’Augusto

Digiuno a staffetta per il personale sanitario dell'ospedale Parini di Aosta; oggi, lunedì 18 agosto alle 18 il flash mob

Aosta: sanitari a digiuno per Gaza, oggi il flash mob all’Arco d’Augusto.

Il digiuno a staffetta per Gaza è approdato anche all’ospedale Parini di Aosta; nei giorni scorsi, alcuni operatori hanno iniziato a digiunare in pausa pranzo.

Si tratta di una forma di mobilitazione collettiva per chiedere la fine del genocidio e della crisi umanitaria in corso nella Striscia.

Dalla Toscana al resto d’Italia

Il movimento, partito il 29 luglio dalla Toscana, ha rapidamente coinvolto operatori sanitari del Lazio, di altre regioni e, più di recente, anche del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Qui, la risposta è stata immediata: un gruppo WhatsApp creato spontaneamente fra medici, infermieri, tecnici e operatori del servizio sanitario ha raggiunto in pochi giorni circa mille iscritti.

«A questi si aggiungono cittadini comuni, associazioni e amministrazioni locali che hanno deciso di sostenere l’iniziativa.
È un piccolo gesto per manifestare solidarietà al popolo palestinese che da troppi mesi muore sotto i bombardamenti e a causa della carestia provocata dall’ occupazione militare israeliana – commenta Larry Colliard, che aderisce al digiuno.

La mobilitazione non si limita a un gesto individuale: l’obiettivo è creare una rete di adesioni capace di aumentare la pressione politica».

Il digiuno collettivo nazionale del 28 agosto

La scelta del 28 agosto come data culmine ha un motivo specifico: in quella giornata è previsto un digiuno collettivo nazionale, con testimonianze simultanee in più città italiane e il coinvolgimento di realtà associative, istituzioni locali e organizzazioni professionali. L’idea è che, in contemporanea, centinaia di persone possano esporsi pubblicamente per dire no al genocidio, utilizzando i social come cassa di risonanza.

«A Gaza si muore sotto le bombe, di fame e senza cure. Ma si muore anche per il silenzio» recita il messaggio condiviso dal gruppo valdostano.

Gli organizzatori auspicano che anche altre categorie professionali si uniscano alla protesta: non solo sanitari, ma insegnanti, studenti, artisti e lavoratori di ogni settore.

«È una forma di protesta – si legge nel modulo di adesione – ma anche una forma di condivisione. Dal punto di vista pratico, aderire è semplice: basta scegliere un giorno, comunicare la propria disponibilità tramite il form predisposto, osservare il digiuno nel rispetto delle proprie condizioni di salute e documentare il gesto come richiesto.

L’iniziativa, inoltre, è flessibile: chi non può fisicamente essere presente all’esterno della propria sede di lavoro può comunque partecipare postando la foto da casa o da un altro luogo. La regola fondamentale è dare visibilità al messaggio e far circolare l’hashtag #digiunogaza.

Il flash mob di oggi lunedì 18 agosto

I referenti valdostani di BDS Italia, boicottaggio + disinvestimento + sanzioni hanno organizzato il flash mob ‘Tutti i giorni a Gaza’ oggi, lunedì 18 agosto, con ritrovo all’Arco d’Augusto.

La locandina del flash mob è eloquente: da una fetta d’anguria, simbolo dell’estate e della leggerezza, cadono gocce di sangue, in un mare rosso sul quale la scritta è altrettanto eloquente: il nostro silenzio uccide.

Bandiere palestinesi, lenzuola e oggetti per fare rumore

L’invito degli organizzatori è di portare bandiere palestinesi, lenzuola bianche, pentole e strumenti vari per fare rumore.

Durante il flash mob sarà attiva anche una raccolta fondi per Gaza.

(c.t.)