Processo Altanum: la DDA chiede tre condanne all’ergastolo
Chiesti 10 anni ciascuno per Salvatore Facchineri e Vincenzo Facchinieri
Tre ergastroli e due condanne a 10 anni di carcere. Queste le richieste avanzate oggi, lunedì 21 settembre, dalla pubblica accusa nell’ambito del processo Altanum (rito abbreviato) in corso a Reggio Calabria.
Le tre richieste di condanna più alte formulate dalla DDA calabrese sono rivolte a Giuseppe Facchinieri, Giuseppe Chemi e Roberto Raffa. La Procura antimafia ha invece chiesto 10 anni ciascuno per Vincenzo Facchinieri e Salvatore Facchineri.
La Regione Valle d’Aosta, parte civile nel processo, ha chiesto 300 mila euro di risarcimento.
La prossima udienza è in programma per il 12 ottobre, mentre la sentenza è prevista per il 30 ottobre.
L’inchiesta
Il 17 luglio 2019, l’operazione Altanum aveva portato all’arresto di 13 persone tra Valle d’Aosta, Calabria ed Emilia Romagna.L’inchiesta coordinata dalla DDA di Reggio Calabria è incentrata su una lotta tra il clan Facchineri e il Locale di San Giorgio Morgeto. E proprio nell’ambito della faida tra cosche sarebbe maturato l’omicidio di Salvatore Raso avvenuto in Calabria nel 2011.
Episodio chiave dell’indagine, oltre all’agguato mafioso, il tentativo di estorsione posto in essere dalla cosca di Cittanova ai danni di due imprenditori valdostani di origine calabrese. Secondo gli inquirenti, l’omicidio di Raso sarebbe maturato proprio nell’ambito delle trattative tra i Raso e i Facchineri relative all’estorsione.
Gli imputati
Gli imputati in totale sono 18; mentre cinque hanno scelto l’abbreviato, gli altri 13 andranno a dibattimento davanti al Tribunale di Palmi.
(f.d.)