VV.FF.: «Riorganizzazione per rafforzare sistema del soccorso pubblico valdostano»
«Una giornata senza intervento, è una giornata senza vita, non vissuta». E’ quanto dichiarato dal parroco durante la messa di Santa Barbara, la patrona dei Vigili del Fuoco, tenutasi questa mattina all’interno della palestra della caserma del Corpo regionale di corso Ivrea, ad Aosta, intitolata il 4 dicembre di due anni fa a Erik Mortara, il vigile del fuoco professionista di Etroubles tragicamente scomparso il 2 luglio 2012 durante un intervento di soccorso in Dora.
Una iniziativa, quella di Santa Barbara, che come di consueto – oltre alla consegna dei riconoscimenti per il personale andato in pensione nel 2015 (quest’anno la pergamena è stata consegnata all’assistente amministrativo Silvana Maule) – è stata l’occasione per tracciare un bilancio sull’attività svolta dal Corpo durante l’anno, anche alla luce della recente riorganizzazione dell’assetto della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e del Centro funzionale. «Gli interventi di soccorso si sono attestati attorno ai 1.500, non sono incrementati rispetto al 2014 – ha esordito il neo comandante Pio Porretta, ex direttore della Protezione Civile valdostana -. Questo dato sta a indicare la particolare attenzione prestata alla prevenzione, anche da parte della popolazione, in cui abbiamo riscontrato una crescente cultura antincendio».
Tra gli altri numeri snocciolati durante il suo intervento, Pio Porretta ha evidenziato le circa 700 pratiche evase dagli uffici competenti, la partecipazione a una quarantina di commissioni tecniche, le oltre 12 mila ore di formazione affrontate dal personale professionista del Corpo, tra cui i percorsi di completamento formativo per 19 nuovi assunti, i corsi base avviati per la formazione di 61 nuovi sapeurs-pompiers volontaires e i circa 70 giovani associati al Gruppo sportivo Godioz.
In un simile contesto, Porretta ha quindi concluso tornando sulla riorganizzazione del Corpo che, nel mese di settembre, tanto fece discutere. «La riorganizzazione della Protezione Civile, del Corpo dei Vigili del Fuoco e del Centro funzionale è stata attuata per rafforzare il sistema del soccorso pubblico valdostano, al fine di sviluppare le migliori sinergie nell’ambito di un sistema integrato, per migliorare la risposta al soccorso e all’emergenza. La riorganizzazione è intesa come un punto di partenza».
Tra gli obiettivi per il futuro prossimo, quindi, Poretta ha posto l’accento su due punti in particolare: i «lavori alla caserma», che nel 2016 dovrebbero essere completati, mentre già di recente – grazie alla consegna di quelli del primo lotto – «gli uffici amministrativi sono stati collocati al piano terra, quelli tecnici al primo piano, separati dall’area operativa, e l’ufficio dei volontari è rientrato nella caserma dopo anni»; l’incremento del «sistema informatico per la gestione delle chiamate e degli interventi di soccorso».
Dal canto suo, il presidente della Regione, Augusto Rollandin, nel ricordare che il progetto di una nuova caserma è stato negli anni scorsi accantonato a causa delle note difficoltà economico-finanziarie del momento, ha spiegato che l’obiettivo è di «rendere fruibile al meglio e funzionale questa struttura», aggiungendo che «gli interventi del Corpo sono condotti con grande professionalità e disponibilità», così come dimostrato «negli interventi che ci hanno visto impegnati fuori Valle».
Nella foto il presidente della Regione, Augusto Rollandin, e il comandante dei Vigili del Fuoco, Pio Porretta, consegnano il riconoscimento all’assistente amministrativo in servizio presso il Corpo regionale, Silvana Maule.
(pa.ba.)