Casinò: nuove divergenze in Giunta sul finanziamento
«E’ emersa una divergenza rispetto a quella che era l’impostazione del ddl, abbiamo quindi chiesto la possibilità di richiedere un parere pro veritate sulla questione, tanto per andare a chiarire tutti gli aspetti, più di così». Commenta così il presidente Augusto Rollandin l’episodio di questa mattina avvenuto nella riunione di Giunta, quando è stata presentata una delibera il cui intento era di dare mandato a Finaosta per esprimere un parere in relazione alle possibili modalità di finanziamento o ricapitalizzazione del Casino de la Vallée Spa. In una prima fase la delibera è stata adottata senza il voto dell’assessore alla Sanità Laurent Viérin ma successivamente è stata ritirata.Aggiunge Rollandin: «Si è chiesto di parlarne prima con tutti i gruppi». A chi, in conferenza stampa, ha prospettato l’eventualità che – a causa della mancanza di liquidità – alla Saint-Vincent Resort & Casinò i dipendenti possano rimanere senza stipendio, il Presidente ha replicato: «Non siamo ancora a questo livello».
PnV, basta coi metodi della presidenza
Stigmatizza l’atteggiamento del capo dell’esecutivo il gruppo consiliare PnV di Antonio Fosson e Claudio Restano: «prendiamo atto ancora una volta, con disappunto, che il Presidente della Giunta e la Giunta stessa, con l’esclusione di un unico componente ha cercato, senza tenere conto delle posizioni del Consiglio Regionale e della relazione della seconda commissione, di prendere decisioni non condivise sul tema del Casinò così delicato ed importante, senza cercare nessuna condivisione e con un’azione non ragionata e di sorpresa». Ribadisce Pour Notre Vallée «che i metodi di questa Presidenza, sempre più lontana dal Consiglio Regionale e dai valdostani, non possono essere condivisi».