Aosta: via Antica Zecca cambierà volto
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 17/10/2017

Aosta: via Antica Zecca cambierà volto

Saranno demoliti il fabbricato che ospita l'attuale pizzeria Da Manuel e le mura fatiscenti che lo circondano

Un pezzo di centro storico cambierà volto. Sono state approvate oggi all’unanimità la variante non sostanziale e il piano urbanistico di dettaglio (Pud) inerente alla zona di via Antica Zecca, durante la seconda commissione consiliare “Politiche territorio – Opere Pubbliche”. In parole povere verrà attuato il progetto, adottato con la delibera comunale del 21 giugno, che prevede una piccola rivoluzione urbanistica di tutta l’area di via Hôtel des Monnaies. Il fabbricato dell’attuale pizzeria “da Manuel”, oggi perpendicolare alla via, sarà ricostruito parallelo a essa e le fatiscenti strutture che lo affiancano saranno demolite. Dopo l’adozione da parte del Comune di un Pud di iniziativa privata – in questo caso proposto dalla Manuel Snc -, è possibile presentare delle “osservazioni” e richiedere che il progetto venga rivisto prima della sua approvazione.

Obiezione

A farlo è stata l’ex consigliera comunale Uv Jeannette Fosson che presentato le osservazioni da privata cittadina, chiedendo di «rivalutare il progetto in quanto si sarebbe creato un massiccio ostacolo visivo alle mura romane». Il funzionario ai Servizi urbanistici Giorgio Pasquale ha fugato ogni dubbio su questo aspetto: «La situazione attuale da questo punto di vista è ben peggiore. I fabbricati, fra volumi costruiti e sbarramenti, coprono una fascia visiva di 48 metri. Con il nuovo progetto si libererebbero circa una ventina di metri di “blocco visivo”». Inoltre, «si creerebbe un altro passaggio pedonale immediatamente al di sotto delle mura, che verrà ceduto al Comune», ha fatto notare il consigliere Loris Sartore. Il progetto rispetta dunque la scelta a monte prevista dal piano regolatore di allontanare i volumi dalle mura romane, mantenendo la leggibilità della strada medievale. La variante non sostanziale al progetto approvata riguarda invece l’altezza dei fabbricati, che potranno ora raggiungere i sei metri (circa 2 metri in più rispetto a quelli previsti in precedenza). «Considerando che i volumi saranno più arretrati rispetto a dove si trovano adesso, l’altezza di sei metri non corrisponde a un immediato ostacolo visivo, perché l’impatto sensoriale di chi passa di fatto non corrisponderebbe a  sei metri effettivi», ha concluso Pasquale.
(sara sergi)

Autostrada: dal 1° gennaio 2026 scattano gli aumenti
Adeguamento tariffario all'inflazione (1,5%); le società di gestione - Rav e Sav - aspettano le comunicazioni ufficiali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
il 30/12/2025
Adeguamento tariffario all'inflazione (1,5%); le società di gestione - Rav e Sav - aspettano le comunicazioni ufficiali del ministero delle Infrastrut...
Finanziaria: il deputato Manes si astiene sulla manovra
Passano 2 ordini del giorno sul potenziamento dell’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste e  alle cooperative elettriche di cui il Governo si impegna a tenere conto delle specificità delle cooperative elettriche e delle imprese elettriche minori nell’attuazione della normativa sulle concessioni e sui piani di investimento
il 30/12/2025
Passano 2 ordini del giorno sul potenziamento dell’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste e  alle cooperative elettriche di ...
Topolino parla patois: anche la Valle d’Aosta nel progetto dei dialetti
Topolino esce per la prima volta in patois. Il 14 gennaio 2026 il settimanale a fumetti più letto d’Italia sarà distribuito in Valle d’Aosta con una storia in versione dialettale
di Erika David 
il 30/12/2025
Topolino esce per la prima volta in patois. Il 14 gennaio 2026 il settimanale a fumetti più letto d’Italia sarà distribuito in Valle d’Aosta con una s...