Mezzo secolo di Regioni a statuto ordinario, Testolin incontra Mattarella
Il Presidente della Regione a Roma il 4 agosto per le celebrazioni del 50° anniversario dell'istituzioni delle regiorni
Il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, sarà a Roma domani, martedì 4 agosto, per le celebrazioni del 50° anniversario delle Regioni a Statuto ordinario.
Per l’occasione sono in programma, alle 9.30, tre tavole rotonde in contemporanea volte ad analizzare le proposte per la ripartenza dopo l’emergenza da Covid-19 relative a persone, imprese/lavoro e territorio.
Testolin, insieme ai rappresentanti di Campania, Liguria, Sardegna, Umbria, Basilicata e Trento, parteciperà alla tavola rotonda “l territorio: 20 facce della stessa Italia. Liberiamo il Paese: infrastrutture e trasporti. La lotta al dissesto idrogeologico e all’inquinamento. La protezione civile fuori dall’emergenza. Il valore dell’identità fra monumenti, paesaggi, luoghi della cultura e beni ambientali. Solidarietà e coesione delle Regioni in Europa, presieduta dal Presidente della Regione Liguria e Vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Successivamente, alle 12.15, Testolin prenderà parte alla seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni, durante la quale verranno esaminati gli esiti delle tavole rotonde e verrà approvato il documento da presentare al Presidente della Repubblica 1970-2020: le istituzioni regionali 50 anni dopo. Un patto rinnovato tra le Regioni: le proposte per l’Italia.
La giornata si concluderà alle 16.30, al Quirinale, con un incontro tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i Presidenti di Regione.
«I 50 anni delle Ordinarie rappresentano l’opportunità per rinnovare e ritrovare quel dibattito sul regionalismo e sulla valorizzazione delle autonomie locali, cominciato nel secondo dopoguerra dalle Regioni a statuto speciale, attraverso il quale si è voluto e si vuole dare voce alle peculiarità e alle specificità dei vari territori», sottolinea Testolin.
La cerimonia, come ormai di consueto per far fronte all’emergenza sanitaria, potrà essere seguita in diretta streaming sul sito www.quirinale.it.
(re.aostanews.it)