Adu, il movimento tuona: «Basta giochi di palazzo, i programmi si rispettano»
Il Movimento dell'ex consigliera Dara Pulz annuncia il sostegno a Pcp
Adu, il movimento tuona: «Basta giochi di palazzo, i programmi si rispettano». Il movimento punta il dito contro il blocco autonomista. «In piena pandemia, il tentativo dei consiglieri autonomisti di avere mano libera sul programma di governo, per avvicinare la Lega e perseguire le solite politiche clientelari a discapito del territorio e delle finanze pubbliche è inaccettabile».
L’invito
Adu Vda invita «tutto il centrosinistra valdostano a resistere e a difendere gli impegni assunti con gli elettori valdostani, compresi i nostri simpatizzanti. Una Valle che non sia una discarica e in cui il trasporto pubblico locale, compresa la ferrovia, sia valorizzato. Una Regione che dalle opere inutili del passato, come l’aeroporto, tragga insegnamento per evitare lo spreco e la devastazione connessi al mega impianto di Cime Bianche. Dalla pandemia dobbiamo ripartire per non avere più classi pollaio e non per proporre, come fa l’assessore “4 stagioni” Caveri, la forzatura inaccettabile della regionalizzazione della scuola pubblica (sempre contrastata dalla scuola valdostana)».
Conde: «Il programma regionale non era entusiasmante, ma almeno era un orizzonte di speranza. La politica “a braccio” dei vari Caveri, Chatrian e Marguerettaz la conosciamo già. Pensare poi, di sostituire l’assessora Minelli con il gruppo di Rollandin e Baccega ci pare semplicemente osceno. Sulla così detta legge regionale anti Dpcm, ci siamo già espressi in maniera chiara: una norma inutile e dannosa. Ora che finalmente il governo regionale è disposto a rivedere la sua legge micro sovranista, anche noi siamo disponibili al confronto, a partire con il Pcp, per ricondurre questa norma nel solco della leale collaborazione e delle competenze fissate dalla Costituzione».
(re.aostanews.it)